L’intervista a Francesco Toldo
L’ex portiere nerazzurro, Francesco Toldo, è stato intervistato dai Topo reporter di Topolino.
Francesco Toldo, arrivato a sostituire Frey, con la maglia nerazzurra ha vinto tutto il ciò che si sarebbe potuto vincere, eccezzion’fatta della FIFA World Cup, dato che si ritirò dopo il triplete. Al portiere di Padova, non viene assegnato ancora ad oggi il memorabile gol del pareggio della sfida di San Siro contro la Juventus, della stagione 2003/2004. 233 presenze in nerazzurro. E’ arrivato alla fase eliminatoria finale della Inter Hall of Fame. Per la posizione di portiere però è stato Walter Zenga a vincere
Che cos’è Inter Forever?
“Si tratta di una squadra di ex giocatori leggendari, per giocare amichevoli, incontrare i tifosi, rappresentare l’Inter. Il presupposto è che la maglia che hai messo anche una sola volta è per sempre; e l’amicizia è il legame più forte”.
Quale partita vorresti giocare, con la macchina del tempo?
“Tutta la stagione 2009-2010, esattamente come è andata, per rivivere le emozioni del Triplete, impresa mai riuscita a nessun’altra squadra”.
Cosa provi a portare l’interismo per il mondo?
“E’ un orgoglio bellissimo, ogni giorno scopro tifosi nei posti più disparati del mondo uniti dai valori che contraddistinguono l’Internazionale. Da quel lontan 1908 questa squadra ha voluto aprirsi al mondo, con un’idea allora modernissima, oltre che giustissima: lo slogan era ‘siamo fratelli del mondo’. Bisogna allargare gli orizzonti, conoscere nuove persone. Non bastano tre amici, bisogna averne tremila. E se sono stranieri o diversi da noi, meglio. Impariamo cose nuove”.
E’ vero che l’Inter è stata la prima squadra ad avere un sito?
“Sì, nel 1995. E parlando di primati, è stata anche l’unica squadra a non finire mai in Serie B”.