Murillo, la sua nuova vita in Spagna
Murillo quest’estate ha lasciato l’Inter senza troppi rimpianti. Il difensore colombiano, infatti, dopo una straordinaria prima parte di primo anno in nerazzurro, ha iniziato a non mostrare più quella sicurezza che l’aveva contraddistinto. La stagione scorsa poi è stata letteralmente il capolinea dell’avventura in nerazzurro per lui, a causa di prestazioni orripilanti.
In Spagna però, a Valencia, il colombiano è rinato. Tanto da guadagnarsi l’appellativo di “El muro”. Non serve la traduzione per capire cosa significa. Ecco le parole della Gazzetta dello Sport in edicola oggi sull’ex centrale nerazzurro: “Il colombiano, nonostante un
lungo infortunio (tre mesi fuori per un’ernia inguinale) è in cima a tutte le statistiche difensive: passaggi riusciti, gioco aereo, contrasti vinti”. Lontano parente del difensore distratto e impacciato “ammirato” in nerazzurro.
Con lui in campo Valencia imbattuto
Murillo inoltre ha “regalato” l’imbattibilità al suo Valencia. Infatti, come riporta la Gazzetta dello Sport: “Con lui in campo (13 gare) il Valencia non ha mai perso in campionato, mantenendo per sette volte (su 13 appunto) la porta imbattuta. Zona Champions blindata per il Valencia: quarto posto in classifica a -1 dal Real Madrid (terzo) e con 11 punti di vantaggio sulla quinta, il Siviglia di Vincenzo Montella“.
Una netta inversione di tendenza rispetto al suo passato e una situazione decisamente più agevole per lui rispetto a quella che ha trovato o che avrebbe trovato all’Inter in questa stagione.