Spalletti: una risposta pepata anche al grande ex nerazzurro

Spalletti e Corso alla presentazione di “Inter 110”

Alla presentazione del libro “Inter 110” erano presenti il mister Luciano Spalletti e Mariolino Corso, l’indimenticato protagonista della Grande Inter di Helenio Herrera. Corso non è stato un giocatore normale. Anzi per molti versi è stato quello che in quegli di calcio in bianco e nero ha impersonato più da vicino il mito.

Il gol contro l’Indipendiente che valse la prima coppa Intercontinentale, la punizione a foglia morta nel 3-0 contro il Liverpool o quella del 2-0 nel derby del sorpasso restano lampi abbaglianti nel ricordo dei tifosi. Durante il suo intervento, Corso ha chiesto a Spalletti di riportare lo scudetto a Milano. La risposta di Spalletti è stata un po’ più che ironica.

Le parole di Spalletti

Non conoscevo il contenuto del libro. Dopo averlo aperto con i protagonisti si ha la sensazione di riaffacciarsi dentro quella luce che è stata l’Inter in tutti questi anni. Lo leggerò con cura perché ho visto alcuni trafiletti dove c’è da prendere e servirà per dare seguito a questa forza. Mariolino Corso è sempre carino con me, mi carica di questa responsabilità. Oltre che chiedermi questo (lo scudetto) deve insegnare la sua tecnica nello stretto a tutti i calciatori.”

La responsabilità di vincere uno scudetto è naturale per qualsiasi allenatore dell’Inter. Forse oggi un po’ meno, date le condizioni imposte dal FFP negli ultimi anni. Ma il blasone della società nerazzurra, in linea generale, prevede come obbiettivo finale la vittoria. Ed è anche impossibile non notare che le parole di Spalletti sembrano fare il paio con la “mancanza di qualità” di cui ha parlato dopo la gara con il Napoli. E’ vero che la tecnica sopraffina negli spazi stretti di Mario Corso ha ancor oggi pochi riscontri tra i giocatori sui campi della serie A ma continuare su questa linea non pare la maniera migliore per garantire la serenità allo spogliatoio.