(CdS) Diritti Tv, l’Antitrust dà ragione Mediapro. Gli scenari
Diritti Tv, Antitrust dà ragione a Mediapro
Diritti Tv, l’Antitrust dà ragione a Mediapro, agenzia spagnola di produzioni audiovisive. I diritti acquistati dagli spagnoli sono legittimamente loro. Si chiude quindi la querelle giudiziaria che ha contraddistinto il post assegnamento dei diritti da parte della Lega. Il tifoso però vuole sapere dove potrà vedere le sfide del massimo campionato italiano a partire dalla prossima stagione, fino alla stagione 2020/21.
Una risposta a questa domanda ancora non c’è, come rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Andranno stabilite le modalità di rivendita. Che è poi ciò che attendono gli operatori tv. Sia Mediaset, con cui ci sono già stati i primi contatti. Sia Sky, con cui tutto deve essere ancora avviato”. In sosanza, il gruppo spagnolo Mediapro dovrà cedere i diritti a terzi, ovvero Sky o Mediaset o altri broadcaster eventualmente interessati nei diritti del calcio italiano. Ci vorrà del tempo.
No al canale della Lega
Nel caso in cui l’Antitrust non avesse dato ragione a Mediapro, per i diritti tv si sarebbe aperto uno scenario del tutto nuovo: il canale della Lega. Ipotesi ormai definitivamente tramontata, grazie al via libera ottenuto dagli spagnoli.
Ecco la situazione spiegata dal Corriere dello Sport: “Nella sostanza viene confermato quanto contenuto nel bando riservato appunto all’intermediario indipendente. Che non conteneva, evidentemente, la possibilità di realizzate il cosiddetto “Lega Channel”. Tale scenario, infatti, avrebbe potuto prendere corpo solo qualora l’Antitrust avesse respinto l’assegnazione a Mediapro”.