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(CorriereTv) Iuliano attacca Ronaldo e l’Inter: “Nessun sistema corrotto”. E su Cuper…

Iuliano attacca Ronaldo e l’Inter

Iuliano risponde per le rime a Ronaldo che, durante la serata di gala per festeggiare i 110 anni di Inter, aveva denunciato l’esistenza di un “sistema corrotto” contro il quale i nerazzurri avrebbero fatto i conti in quegli anni. La risposta dell’ex calciatore juventino è arrivata a Corriere Tv.

Eccola: «Abbiamo vinto sempre per merito, avevamo la squadra più forte e lo dimostravamo ogni volta, lavoravamo più degli altri. Era lo squadrone dell’esercito, fuori dal campo eravamo sempre insieme». E poi ancora sul famoso scontro con Ronaldo del 1998: «Mi dispiace perché sia io che Ronaldo siamo stati attori protagonisti ma involontari di un’azione che se ne vedono talmente tante, la partita era importante ma non penso si possa discutere la forza di quella Juve rispetto alle altre squadre. VAR? In Inghilterra ho visto gli stessi falli/non falli e nessuno fa una piega. Lasciamo il VAR».

Il retroscena su Cuper

Iuliano ha lavorato con Hector Cuper, allenatore dell’Inter ai tempi del 5 maggio, a Maiorca. A proposito dell’incontro con l’ex tecnico nerazzurro, parla così: «Lui pensava di essere il mio nemico, arrivava dal 5 maggio in cui non abbiamo rubato niente, noi abbiamo fatto il nostro e l’Inter il suo. Cuper veniva dopo gli allenamenti e mi diceva: “Mi hai fatto perdere tanti soldi”. Io gli ho detto: “Mister, è stata colpa vostra”. Avevano uno stadio tutto nerazzurro, anche i tifosi della Lazio tifavano per loro”.

Sicuramente il tecnico argentino e i calciatori nerazzurri di quel tempo avevano le loro colpe, ma la situazione era decisamente più complessa. Non a caso, infatti, solo 4 anni dopo arrivò lo scandalo di Calciopoli a fare chiarezza su tante vicende oscure del nostro calcio. E le trenta sentenze che, nel corso degli anni, hanno dato torto alla società torinese e ai loro ex tesserati sono lì a certificare che ciò che fu scoperto allora era vero e non ci fu nulla di inventato.