Il noto tecnico portoghese ha parlato della massima competizione europea
Provocatorio, condottiero, vincente, antipatico. Questi sono alcuni degli aggettivi con il quale viene descritto Josè Mourinho. L’allenatore del Manchester United è idolatrato dai suoi tifosi, mentre gli avversari lo criticano ferocemente. E’ un personaggio che divide, con quella sua sicurezza, che molti scambiano per arroganza, che lo guida nelle sfide contro le altre squadre.
L’allenatore del Manchester United non sta vivendo un buon momento. La sua squadra è stata eliminata dal sorprendente Siviglia di Vincenzo Montella, mentre in campionato oramai, è una gara quasi chiusa, con l’acerrimo nemico Guardiola che è destinato a laurearsi campione d’Inghilterra, insieme al suo Manchester City.
Mou ha voluto lasciare la massima competizione europea, con una frase delle sue, provocante, ma anche piena di nostalgia, ricordando il trionfo con l’Inter nel 2010, trionfo che ha consacrato l’armata nerazzurra, che quella stagione fece il memorabile Triplete.
“Per qualche motivo vanno ai quarti di finale di Champions League sempre quei quattro club. Negli ultimi sette-otto anni il Barcellona è sempre presente, poi ci sono Real Madrid, Juventus e Bayern Monaco. Altri club compaiono di tanto in tanto, un altro club come la mia Inter, altri club come il Monaco la scorsa stagione. Ma quelli che ci sono sempre sono lì per qualche motivo”.
Queste le parole provocanti del tecnico nato a Setùbal.