Sky | Beppe Bergomi racconta l’Inter: da Meazza a Zanetti. ” Mi chiedevo…”

Lo zio intervistato da Sky per i 110 anni

L’Inter ha festeggiato i 110 anni i storia. Sky Sport ha celebrato l’evento con il programma L’uomo della domenica: Inter 110, intervistando anche Beppe Bergomi. L’ex capitano nerazzurro, che ha militato per 20 anni nella beneamata ha raccontato alcuni episodi legati alle icone nerazzurre. Da Meazza a Boninsegna, fino ad arrivare a Javier Zanetti.

Bergomi, che con l’Inter ha vinto uno scudetto, una coppa italia, una supercoppa e 3 coppe Uefa, è stato capitano dell’Inter per 10 anni, lasciano la fascia in eredità proprio a Javier Zanetti. Lo Zio ha raccontato vari retroscena proprio su alcuni giocatori che hanno fatto la storia in maglia nerazzurra, tra cui anche Zanetti.

Le parole di Beppe Bergomi

Meazza faceva già le cose che fanno i giocatori di adesso, come le pubblicità: era già avanti rispetto al calcio che rappresentava. Ma tecnicamente, soprattutto, era un giocatore superiore. Boninsegna Era amato dalla gente perché incarnava lo spirito del combattente: non mollava mai. Andava su tutti i palloni, segnava in acrobazia e giocava con il cuore: aveva l’Inter dentro.

Matthäus Era sempre positivo. A Belgrado eravamo sotto 1-0 e lui disse ‘faccio gol io, non preoccuparti’, e segnò. Questo era Lothar Matthäus. Zanetti Il primo possesso palla con Ottavio Bianchi, vedevo questo ragazzo che non ne perdeva una. Mi chiedevo ‘da dove arriva?”.