Luciano Spalletti dovrà fare a meno di un difensore
L’Inter, quest’anno, non ha una rosa molto profonda. L’unico reparto che può contare un buon numero di interpreti è quello difensivo. Per questo l’infortunio di Andrea Ranocchia non farà eccessivamente male a Luciano Spalletti
Inter e Sampdoria si sfidano domani. I nerazzurri vogliono tornare a vincere fuori casa dopo ormai più di tre mesi d’astinenza; la Sampdoria, invece, vuole mantenere il record casalingo. La squadra di Luciano Spalletti deve vincere per restare nella lotta Champions, quella di Giampaolo deve vincere per sperare in un crollo di quelle davanti. Sarà una sfida molto importante.
Per affrontare questa sfida Luciano Spalletti sta ragionando sulla formazione da utilizzare. L’unico dubbio che si porta dietro Spalletti riguarda il centrocampo. Sia in mediana che sulla trequarti non ci sono ancora posti assegnati. Parte favorito Vecino in mediana per una maglia da titolare mentre sarà Borja Valero a prendere il posto di Rafinha. Gagliardini e Brozovic si giocano l’ultima maglia da titolare.
Il ritorno al gol di Icardi
Ciò che tutti i tifosi nerazzurri si aspettano da domani è il ritorno al gol di Mauro Icardi. L’argentino, infatti, non segna dai primi di gennaio nel match contro la Fiorentina, terminato poi con il risultato di 1-1. Per la rincorsa finale alla Champions League saranno fondamentali i gol del capitano.
A proposito di Mauro Icardi ha parlato Hernan Crespo che gli ha dato un consiglio su come comportarsi in futuro. La scelta che dovrà prendere quest’estate è importante e tutti si augurano che sia la scelta di restare. Parole anche su Lautaro Martìnez, il primo colpo per giugno.
Le parole di Crespo “Un mio suggerimento a Icardi per il futuro? C’è poco da suggerirgli: se sei centravanti e capitano dell’Inter, c’è poco di meglio al mondo. Su Lautaro dico che si tratta di un attaccante molto bravo e duttile, anche perché l’età glielo permette. Può giocare esterno, seconda punta o prima punta; è ambidestro e ha fiuto del gol. In qualcosa ricorda Aguero, visto il baricentro basso, ma è Lautaro Martinez e nessun altro.”