L’attaccante argentino cerca la centesima marcatura in Serie A
Mauro Icardi è sicuramente uno dei capitani più discussi della storia nerazzurra. L’attaccante di Rosario infatti, divide in due la tifoseria della Beneamata, per la sua presenza, il suo carattere. C’è chi lo accusa di essere troppo presuntuoso e arrogante, e chi invece lo idolatra come fosse un fenomeno da Pallone D’Oro. Insomma in tutti i casi, il suo nome è quasi sempre sulla bocca degli appassionati e dei giornalisti, che non perdono mai l’occasione di alimentare la sua fama.
Su una cosa però non si può obiettare. Icardi è uno degli attaccanti più forti a livello mondiale, e data anche la giovane età, sarà una delle stelle future del pallone. In pochi sono come lui forse il solo Harry Kane, che sta avendo una stagione da fuoriclasse assoluto, e sicuramente l’attaccante argentino è difficilissimo da rimpiazzare dentro al meccanismo meneghino, sia per le sue doti realizzative, che per il suo supporto alla squadra. Sull’ultimo aspetto, ha lavorato molto Spalletti, che ha istruito l’attaccante su come aiutare la squadra, in difesa, farla salire, e alleggerire la pressione nei momenti di difficoltà.
Insomma la nuova versione di Icardi stava funzionando perfettamente, prima dell’infortunio, che lo ha costretto a saltare quattro gare, in un momento in cui la squadra sembrava appannata. Il destino a volte è proprio beffardo, e l’ex blucerchiato si è dovuto fermare proprio mentre cercava il centesimo goal nella massima serie. Un traguardo che potrebbe raggiungere, contro la sua prima squadra nel Belpaese, quella che l’ha accudito e lo ha fatto esplodere definitivamente.
Domenica alle 12:30, infatti, si gioca una partita importantissima per i ragazzi di Spalletti, ma che per Icardi può diventare storica. Trovare il goal che lo consacrerebbe nella memoria del pallone, contro la società a cui deve tutto, è un qualcosa di poetico e drammatico allo stesso tempo, degno dei migliori film strappalacrime. L’occasione quindi è ghiotta e sicuramente il capitano, non vorrà farsela scappare.
Se domenica dovesse segnare, l’argentino diverrebbe il sesto marcatore più giovane di sempre a raggiungere questo ambito traguardo, inoltre andrebbe ad aggiornare le clamorose statistiche di questa stagione. La punta di Rosario infatti ha fatto il 51% dei goal della Beneamata. In Europa nessuno come lui.