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Derby 4 aprile: Fassone amareggiato, ce ne faremo una ragione. Cosa pretendeva?

Derby: al Milan non l’hanno presa bene…

Derby: l’Ad del Milan Marco Fassone ha parlato su Sky Sport della questione derby fissato per mercoledì 4 aprile. Ciò nonostante il Milan avesse spinto con forza per giocare il 25 aprile oppure il primo maggio. Il dirigente rossonero confessa di aver preso non bene il rifiuto dell’Inter di posticipare la stracittadina al 25 aprile o al 1 maggio, Due date festive in cui, a suo giudizio, la risposta del pubblico sarebbe stata facilitata.

Fassone ricorda di aver avuto come interlocutore l’Ad dell’Inter Antonello e che la motivazione per giocare in un giorno feriale è che l’Inter avrebbe dovuto giocare il derby a ridosso dell’incontro con la Juventus, evento che adesso tocca in sorte del Milan. “Cercheremo di dimostrare che è possibile giocare due partite così importanti in pochi giorni” è la conclusione di Fassone.

C’è un regolamento, dunque le polemiche stanno a zero

Se il Dr. Fassone riconosce che era diritto dell’Inter non accettare le date proposte dal Milan, game over, la questione si chiude qui. Il fatto che “l’abbiano presa male” ci dispiace, ce ne faremo una ragione. Guardiamoci negli occhi, senza nascondere la testa sotto il cuscino. Su questa vicenda della data per il recupero, nata con il rinvio per la tragica scomparsa di Astori, fin dall’inizio ha aleggiato un fantasma per entrambe le squadre e le società. Quello dell’incontro con la Juventus che entrambe devono sostenere e che ad una di esse era inevitabile cadesse in prossimità del derby da recuperare.

Evento oltremodo pericoloso per squadre in lizza per il quarto posto, dunque per la Champions e per i soldi ad essa legati. Il regolamento ha dato la possibilità all’Inter di evitare questa “polpetta avvelenata” e bene ha fatto la società nerazzurra ad imporsi per la data del 4 aprile. Cosa pretendeva il Dr.Fassone che l’Inter si caricasse di un rischio così grave per sollevarlo al Milan? Dovrebbe averlo imparato nella sua militanza nerazzurra, gli interisti di certo sono buoni, ma non fessi.

Il pubblico non mancherà

D’altro canto il 25 aprile è un giorno che il Paese intero dedica a ricordi ben più importanti di una partita di calcio ed il 1 maggio avrebbe rovinato un meraviglioso ponte vacanziero a migliaia di famiglie. Il pubblico sarà uno spettacolo come al solito, pur con qualche difficoltà logistica in più, il richiamo del derby non guarda in faccia né a date nè ad orari.Buon derby dr. Fassone.