Il tecnico della squadra genovese è apparso visibilmente sconsolato in conferenza stampa
La Sampdoria era una delle realtà più convincenti del nostro campionato. Nel giorne d’andata era riuscita a piegare Milan e Juve e stava coltivando il sogno europeo. Da ormai mesi, la squadra non sta girando più come prima, e i genovesi sono incappati in due bruttissime sconfitte contro Crotone ed Inter.
La panchina dell’ex tecnico dell’Empoli, non è ancora in pericolo, ma serve un cambio netto di marcia. La squadra è spompata, ma soprattutto i singoli come Torreira e Quagliarella sono scomparsi, con il solo Zapata che ha dovuto reggere l’attacco dei genovesi. Questi temi sono poi stati analizzati in conferenza stampa, con il mister svizzero, che ha dichiarato:
“Io non penso che i giocatori facciano cose per male. Non sto dietro a loro, magari hanno problemi personali o di altro tipo. Io prendo atto di quella che è stata l’espressione di gioco nelle ultime due partite. La Samp è sempre stata riconosciuta come una squadra quadrata, organizzata e collettiva; oggi queste prerogative non ci sono state e così viene fuori il valore reale del gruppo. Loro devono capire che se si sono creati questa identità è perché hanno perseguito certi principi. A livello individuale l’Inter è nettamente superiore a noi, il gap si riduce giocando bene. Se non lo fai, prendi cinque gol”
Questa la rapida analisi sulla sconfitta subita a Marassi.