Home » Il risveglio di Perisic e la convincente vittoria nerazzurra, solo un caso?

Il risveglio di Perisic e la convincente vittoria nerazzurra, solo un caso?

Il portentoso esterno croato è tornato a segnare e l’Inter ha giocato sul velluto

La clamorosa prestazione nerazzurra a Marassi, ha sorpreso tutti. La squadra di Spalletti ha travolto i genovesi, imponendo il proprio gioco e surclassando gli avversari dal punto di vista fisico e tecnico. La prestazione leggendaria di Mauro Icardi poi, è solo la ciliegina sulla torta, che incorona un pomeriggio storico.

Da Cancelo Gagliardini Brozovic, la Beneamata è stata praticamente perfetta, il centrocampo ha agito in maniera ottima, con un Rafinha eccelso, al quale è mancato solo il goal, nonostante la clamorosa occasione sciupata dal brasiliano, a inizio partita. Insomma la squadra milanese, sembrava tornata ai livelli di inizio stagione, dove ha infilato la striscia di risultati utili consecutivi, mentre addirittura si sognava il tricolore.

Spalletti in conferenza stampa, aveva difeso a spada tratta Ivan Perisic e il croato, dopo tre mesi di sonno, ha finalmente risposto presente. Una prestazione da incorniciare, condita da un goal che ha sbloccato la gara. Per l’ex giocatore del Borussia Dortmund è l’ottavo goal in campionato, ma soprattutto interrompe un digiuno che durava dal 3 di Dicembre, ovvero dalla tripletta contro il Chievo. L’Inter ha un disperato bisogno del croato, per mantenere vivi i sogni europei.

Insomma, non può essere solo un caso. Una delle migliori prestazioni stagionali, la prima dopo la crisi della Beneamata, che coincide con il ritorno al goal da parte dell’esterno di Spalato. Indolente, molto spesso fa arrabbiare i tifosi, poco costante, ma quando si accende è una gioia per gli occhi di tutti gli amanti del calcio. I tifosi si augurano che questa gara sia stata la svolta per le prestazioni del giocatore, e quindi, per la stagione e le ambizioni meneghine.

La prossima gara, dopo la sosta, vedrà Icardi e compagni ospitare il Verona in una gara delicatissima, dove il rischio di fallire è dietro l’angolo.