(GdS) Icardi nell’Olimpo del calcio europeo: già meglio di CR7. Il dato
Icardi nell’Olimpo del calcio europeo
Icardi è un attaccante straordinario, un centravanti stratosferico, insomma, un campione. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi mette a confronto il capitano nerazzurro con il gotha degli attaccanti di Premier, Liga, Bundesliga e Ligue1.
Sono pochissimi infatti quelli che, alla sua età, avevano segnato più di lui: solo Messi, Aguero e Rooney. Tutti gli altri lo inseguono, a partire da Cristiano Ronaldo e Higuain. Numeri pazzeschi. Ma ce n’è un altro che fa ancora più spavento.
Eccolo: “Per segnare 22 gol a Maurito sono bastati 572 tocchi: 26 a gol. L’unico in scia è Cavani, che con il Psg ha avuto bisogno di 29 palloni a rete. Seguono Mitroglu (Marsiglia) a 32 tocchi per gol, Sanabria (Betis) a 33 e Lewandowski (Bayern Monaco) a 37. Il capitano nerazzurro è primo anche nella percentuale realizzativa (rapporto tra gol e tiri totali) con un mostruoso 35,5% e nella precisione di tiro (rapporto tra tiri nello specchio e tiri totali) con il 68%”.
Può ancora migliorare
Icardi è uno straordinario realizzatore, ma dal punto di vista tecnico e tattico può e deve migliorare tanto. Come rivela la Gazzetta dello Sport: “L’evoluzione del centravanti prevede partecipazione alla manovra, capacità di svariare e di fare salire la squadra. Lui si vede poco, non si guadagna quasi mai un fallo (anche perché spesso dopo un contrasto resta in piedi e prova a proseguire la giocata), si sbatte ma difficilmente duetta con i compagni”.
Ecco, sotto tutti questi aspetti deve migliorare per diventare un centravanti completo. Se avesse le abilità di Kane o Dzeko, attaccanti magari meno freddi di lui sotto porta, ma straordinariamente abili quando si tratta di tenere palla e far salire la squadra, farebbe il salto di qualità che lo consegnerebbe alla leggenda.
Nella leggenda nerazzurra però c’è già. La speranza è che molti altri capitoli della sua leggenda verranno scritti nelle prossime stagioni.