Lautaro, Antonini elogia l’Inter
Lautaro continua a incantare e in questi giorni, a coronamento di un anno sportivo straordinario, ci sarà l’esordio in Nazionale a fianco di Messi. L’Inter però si è mossa per tempo per lui e lo ha già preso, rendendo vani i ritorni di altre big europee, il Borussia Dortmund su tutte.
A confermare il buon lavoro della società nerazzurra arrivano le parole di Luca Antonini, ex calciatore oggi agente. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva a Tuttosport in edicola oggi: «L’Inter ha preso un fenomeno. Era da tempo che non vedevo un giocatore di 20 anni con queste doti. Ho parlato con diversi addetti ai lavori mentre ero in Argentina e tutti mi hanno ribadito che da quelle parti non c’era un talento del genere da tanti anni». Parole e musica per i tifosi nerazzurri, sempre più convinti che avranno presto un nuovo idolo da tifare.
Poi Antonini continua: «E’ bravo con entrambi i piedi, ha un bel colpo di testa e ha la cattiveria classica dei giocatori argentini, tipo Tevez». Sul paragone con Aguero dice: «Ci sta, si assomigliano fisicamente. Tecnicamente sono un po’ diversi perché Aguero ama l’uno contro uno e gioca molto per la squadra. Se posso, farei un altro parallelismo. Sono calciatori differenti ma il Martinez che arriverà all’Inter mi ricorda l’Ibrahimovic che arrivò alla Juventus dall’Ajax, un giocatore fortissimo che doveva però fare il salto di qualità. Ecco, penso che l’argentino sia pronto e che il calcio italiano lo farà diventare un campione».
Lui e Icardi possono coesistere?
Lautaro riuscirà a convivere con Icardi? Questa è la domanda che molti tifosi e addetti ai lavori si stanno ponendo da qualche mese a questa parte. Anche Antonini, interpellato da Tuttosport, risponde sulla questione.
Ecco le sue parole: «Certo, hanno caratteristiche che si possono sposare. Martinez è forte fisicamente, ha uno stacco incredibile ma non è un colosso, non arriva al metro e ottanta (è 175 cm, ndr). Per quanto ho visto, è principalmente una seconda punta che ama muoversi intorno al centravanti. Nel Racing agisce da 10 in coppia con la punta Lisandro Lopez o da esterno nel tridente. Nella gara che ho visto ha giocato addirittura da falso nueve: il Racing era schierato con un tridente con due esterni che si accentravano, l’ex Genoa Centurion e Cuadra, con Martinez che si abbassava per lasciargli gli spazi».
All’Inter c’è il problema modulo, considerando che Spalletti gioca con il 4-2-3-1. Problema di facile risoluzione, secondo Antonini: «Spalletti potrebbe passare al 4-4-2, non sarebbe uno stravolgimento. Però li vedrei bene anche in un 4-3-1-2, ma ci vorrebbero più cambiamenti alle loro spalle».