(CdS) Con Rafinha in campo la parola d’ordine è qualità
Le ultime ottime uscite di Rafinha incoraggiano l’Inter
Nelle ultime tre giornate la costante è stata Rafinha titolare nel ruolo di trequartista. Con lui alle spalle della punta la manovra dell’Inter è diventata molto più fluida e imprevedibile. Contro il Napoli la conferma e contro la Sampdoria la definitiva consacrazione
L’ultimo acquisto del mercato invernale dei nerazzurri, Rafinha, ha già conquistato i tifosi. Con lui in campo l’Inter può diventare veramente imprevedibile e cambiare la partita di punto in bianco. Le qualità del brasiliano erano indubbie già al suo arrivo, le condizioni fisiche, invece, stanno sorprendendo Spalletti ed il suo staff. Dev’essere controllato spesso dallo staff medico per salvaguardare il suo ginocchio.
Condizioni fisiche a parte Rafinha è il trequartista perfetto per l’armata di Luciano Spalletti. Un giocatore molto qualitativo che, oltretutto, si muove molto bene negli spazi lasciati tra centrocampo e linea difensiva. Il brasiliano possiede una velocità di pensiero fuori dal comune e questo gli permette di liberare i compagni che, poi, hanno il compito di concludere.
Il riscatto di Rafinha
I 35 milioni necessari per il riscatto del brasiliano non saranno facili da trovare per l’Inter. I problemi con il Fair Play Finanziario ci sono e non si possono nascondere, per questo dev’essere studiata una strategia. Il giocatore ha capito di non essere più benvoluto a Barcellona e vorrebbe restare a Milano in maglia nerazzurra.
Se già è difficile trovare il modo di pagare il riscatto di Joao Cancelo, che di 35 milioni effettivi ne verranno sborsati solo 10 oltre i 25 che saranno incassati dalla cessione di Kondogbia, sarà ancora più difficile pagare quello di Rafinha lo sarà ancora di più. L’Inter dovrà partire dalle cessioni per costruire il proprio mercato, l’autofinanziamento resta la prima via. Sempre che dalla Cina non vengano tolte le limitazioni