Lautaro Martinez, Atletico Madrid infuriato e beffato: firma e visite ma niente tribunali
Lautaro Martinez al centro di un caso legale? Non sarà così. Come svela oggi il quotidiano Marca, il prossimo centravanti dell’Inter aveva già sostenuto le visite mediche e firmato un accordo privato con l’Atletico Madrid lo scorso dicembre, quando era ancora in vigore la clausola da 9 milioni di euro con il Racing Avellaneda.
Un accordo non vincolante per la Fifa, quindi inutilizzabile in un eventuale ricorso in tribunale contro il giocatore e contro i suoi agenti, che decisero più tardi di venire incontro alle esigenze del Racing, firmando un rinnovo di contratto (con relativo aumento salariale) e cancellando quella clausola utilizzata dall’Atletico Madrid.
“Ancora non mi hanno confermato la sua firma. So che il club sta lavorando e sta parlando con Lautaro. Spero che l’affare si faccia perchè ha un grande futuro”, disse di lui il Cholo Simeone, ansioso di fare di Lautaro Martinez l’eventuale sostituto o di Fernando Torres o di Antoine Griezmann.
Colchoneros beffati
La storia è andata diversamente e anche i dirigenti dei Colchoneros, prima che entrasse in gioco l’Inter, si erano arresi dinanzi alla scelta di agenti e giocatore: “Lo hanno messo all’asta, ci sono più giocatori e agenti che club ormai”, hanno sentenziato con parole riportate sempre da Marca. L’Atletico ha la firma di Lautaro Martinez ma non può utilizzarla in sede legale.
Gli agenti, secondo l’accusa colchonera, sono venuti meno ad un impegno preciso e hanno lavorato, insieme al Racing, per alimentare l’asta per il giocatore. Prima il Borussia Dortmund, poi l’Inter si sono fatti avanti e alla fine l’hanno spuntata i nerazzurri. L’Atletico, stavolta, è rimasto beffato. Arrabbiato e beffato.