Extra Inter: il saluto straziante dell’ex Real al figlioletto
Canizares, le parole strazianti
“Mio figlio Santi è morto. Credo che dovrei essere io a dirvelo, in segno di gratitudine per tutti i messaggi di sostegno e affetto che ho ricevuto in questi mesi. Se ne è andato circondato dalla pace, e avendo compreso la sua missione in questi cinque anni che è stato con noi. Sei un campione”.
Con questo post straziante Santiago Canizares ha annunciato dalla Spagna la perdita di suo figlio Santi. Il bimbo aveva solo 5 anni e da più di un anno lottava contro una malattia terribile.
Tra i pali di Celta, Real e Valencia
Real Madrid, Celta e Valencia, le tre squadre più famose in cui il portiere ha giocato, hanno pubblicato immediatamente le loro condoglianze sui profili ufficiali. Subito dopo sono arrivate quelle di Pepe Reina.
E infine, altrettanto commovente, l’ultimo saluto della mamma: “Mio amor, mia vita, angelo mio . Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per la pace che mi hai lasciato. Respirerò e vivrò per te. Sarai sempre con me. Ti amo.
Capigliature colorate e incidenti sfortunati
Santiago Canizares si è ritirato dal calcio da alcuni anni ma è rimasto impresso nel ricordo di tutti gli appassionati per le sue capigliature variopinte. Dopo 2 anni al Celta e 4 al Real ha vissuto la sua stagione più importante al Valencia, difendendone i pali per un decennio. Tra il 1993 ed il 2006 ha vestito per 46 volte la maglia della nazionale spagnola.
E’ rimasto famoso un episodio sfortunato per lui. Alla vigilia del campionato del mondo 2002, in cui avrebbe dovuto giocare come titolare, si infortunò in maniera piuttosto singolare. Una bottiglietta di dopobarba gli cade su un piede provocando la rottura di un tendine. Quell’infortunio gli costò il posto di titolare delle Furie Rosse a favore di Iker Casillas.