Inter: un fiume di danaro dalla nuova Champions, restar fuori sarebbe un suicidio
Indice dei contenuti
1 Inter: nuova Champions più ricca che mai2 Più spazio per le big2.1 La ripartizione dei soldi2.2 Anche il ranking vale milioniInter: nuova Champions più ricca che mai
La Gazzetta dello Sport di oggi presenta la nuova formula della Champions che prenderà il via dalla prossima edizione. Grandi novità nella ripartizione dei posti e soprattutto nelle risorse economiche da suddividere tra i partecipanti.
“Non è mai stata così ricca la Champions come dal prossimo anno: nel triennio 2018-21 il fatturato aumenta di oltre il 40%, arrivando a quasi tre miliardi e mezzo di euro complessivi per stagione; i premi per i club volano del 35%, quasi 2 miliardi.”
Più spazio per le big
L’articolo evidenzia che queste risorse così importanti sono frutto della riforma recentemente formalizzata. Sempre più posto per i grandi club e sempre meno spazi per le piccole realtà, questo il concetto che farà da traino alle prossime edizioni.
“Ecco dunque la Champions “4X4”, oppure SuperChampions, nella quale 16 finaliste su 32 arrivano dai 4 migliori campionati per ranking Uefa: Spagna, Inghilterra, Italia e Germania. … Non è una Superlega perché non si tratta di torneo chiuso, ma il livello tecnico aumenta: quindi, si presume, anche lo spettacolo. Tv e sponsor hanno scommesso sulla nuova formula e i contratti del triennio 2018-21 sono schizzati su cifre notevolissime: la nuova edizione di Champions League ed Euroleague vale quasi 3,5 miliardi di euro (erano 2,3 fino a quest’anno).”
La ripartizione dei soldi
Gli incassi dei club saranno in funzione di 4 variabili : 1) market pool (15%); 2) premi di partecipazione (25%); 3) premi da risultati stagionali (30%); 4) premi da risultati storici (30%).
Il market pool sarà ridotto da 580 milioni a circa 300. Resta quasi invariato il premio partecipazione: dai 406 milioni del 2017-18 si passa a circa 480 milioni.
Qualificarsi alla fase a gironi della Champions League portava ai club 12,7 milioni: a partire dal 2018-2019 si passa a 15 milioni. Un sostanzioso aumento invece avranno i premi per i risultati stagionali, da 380 a 600, segno che l’UEFA intende privilegiare l’importanza dei risultati sul campo. Il pareggio nel gruppo varrà qualcosa come 900 mila euro rispetto ai 500 mila di quest’anno. La vittoria nel girone garantirà 2,7 milioni; arrivare agli ottavi 9,5; ai quarti 10,5; alle semifinali 12; alla finale 15. Il premio per il successo finale passa da 15,5 a 19 milioni.
Anche il ranking vale milioni
“Infine, la voce nuova, i premi per il ranking storico. In pratica, i risultati di tutte le coppe, fin dalla prima edizione, sono calcolati e “pesati” in base all’epoca. Quelli più recenti, com’è logico, valgono di più. È stata così stilata una classifica di tutti i tempi nella quale, -secondo il quotidiano milanese – Real Madrid, Milan, Bayern, Liverpool, Barcellona dovrebbero essere ai primi posti, ma anche la Juve e l’Inter non dovrebbero essere messe male. Questa voce vale 528 milioni, la squadra al primo posto ne prenderà 32, quindi a scalare fino all’ultima. Si tratta di una concessione ai grandi club che hanno fatto la storia di questo torneo”.
E chiaro a tutti che l’importanza delle somme in ballo può diventare di importanza fondamentale per molti club. L’Inter è tra questi e quindi non c’è bisogno di tante spiegazioni per comprendere perché al termine della stagione occorrerà centrare il quarto posto ad ogni costo.
Fonte Gazzetta dello Sport