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Ronaldo e la Bild sugli scudetti revocati hanno parlato chiaro, la FIGC che fa?

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1 Il ritorno delle polemiche2 La Bild va giù duro3 Uno schiaffo al calcio italiano3.1 Un messaggio nuovo dalla FIGC ?Il ritorno delle polemiche

FIGC: negli ultimi giorni prima Ronaldo poi la testata tedesca Bild sono tornati con accenti diversi su quanto successo negli anni di Calciopoli. In occasione dei festeggiamenti per i 110 anni dell’Inter, il Fenomeno ricordando quegli anni ha detto “Abbiamo combattuto tutte le squadre e un sistema corrotto che abbiamo scoperto tutti. Ci meritavamo tante cose in più.”

Ieri invece è stata la Bild, che ha affrontato l’argomento da un punto di osservazione diverso. Quello di un sistema calcistico nazionale che permette alla società bianconera di esibire scudetti revocati da sentenze ormai storiche.

La Bild va giù duro

Se dovessero aggiudicarsi anche questo campionato – scrivono dalla Germania – i bianconeri festeggerebbero il 36° scudetto nonostante al momento ne abbiano ufficialmente soltanto 33. Anche sulla pagina ufficiale della Juventus si legge in grande, ed a colori, 35 invece di 33. L’Inter inserisce tra i titoli lo scudetto relativo alla stagione 2005/06 e lo fa correttamente perché quel titolo è stato tolto alla Juventus e riassegnato ai nerazzurri dalla Federazione.

Lo scudetto della stagione 2004/05 invece non è stato riassegnato, ma la Juventus se ne frega e si fregia anche di quello. Società e tifosi si mostrano totalmente indifferenti al fatto che i titoli siano stati revocati, nonostante le manipolazioni delle partite che avevano determinato un sistema corrotto”.

Uno schiaffo al calcio italiano

Le parole di Ronnie sono quelle di un uomo di campo che ritiene di aver subito una grande ingiustizia da quel sistema. Quelle del sito tedesco invece suonano come un vero e proprio schiaffo all’intero sistema calcio italiano. Come se ce ne fosse ancora bisogno, dopo l’eliminazione dai prossimi mondiali con tutto quello che ne è scaturito.

Ma è impossibile dire che non abbiano ragione i tedeschi. Per quanto ancora il calcio italiano potrà tollerare l’ostentazione bianconera di titoli che non esistono sul suo albo d’oro? E come pretendere che gli osservatori stranieri non si pongano domande e non si facciano grasse risate di fronte a queste cose? Non ci importa in questa sede tornare sul “sistema” cui Ronaldo e la Bild accennano. Per quello ci sono le sentenze che parlano.

Un messaggio nuovo dalla FIGC ?

Se la Juve decidesse di portare in tribunale Ronaldo e la Bild sostenendo di essere diffamata sarebbe un elemento di chiarezza. Se così non sarà, ci si chiede perchè la FIGC ed i suoi nuovi organismi dirigenti non intendano iniziare il percorso di rinnovamento partendo proprio da qui. Obbligare la Juventus a togliere quegli scudetti non significa perpetrare un danno né economico né morale a nessuno. Significa che il buon senso e le regole devono valere al di sopra di tutto.

Sarebbe un buon passo iniziale per il Commissario FIGC Fabbricini e per il gran capo dello Sport italiano Malagò mandare un simile messaggio forte e immediato per far capire che un po’ di aria fresca inizia a circolare nelle  stanze dei bottoni. Ce n’è bisogno, soprattutto per spengere una volta per tutte quei sorrisi ironici sull’Italia. Oggi ai tedeschi, domani a tutti gli altri. Oppure anche il Commissario si sente di transito e dunque meglio decidere di non decidere ? A quando una decisione su questa vicenda che si trascina da anni?