Biglietti Milan Inter, Suma a testa bassa contro l’Inter
Indice dei contenuti
1 Inter Milan: parla Mauro Suma2 Lo scontro sulla data, ricordando Josè Mourinho2.1 Coppe, game over2.2 Perché disdegnare la generosità?2.3 Brutta bestia la politicaInter Milan: parla Mauro Suma
Derby: Mauro Suma ha scritto un lungo editoriale per il sito Milan News, in cui ritorna sulla vicenda dei biglietti per il prossimo derby Milan Inter del 4 aprile. Vediamone alcuni stralci.
“Sul tema dei biglietti la patata bollente l’aveva fra le mani il Milan come società organizzatrice. L’Inter ha deciso, come spesso le accade, di volerne non solo approfittare ma di voler essere assolutamente inattaccabile, al di sopra delle umane cose.Esattamente come accade sul fronte dell’impatto mediatico sulle proprietà cinesi. Del disimpegno e dei prestiti di Suning se ne parlerà una volta per tutte con gli interessi. Della proprietà del Milan se ne straparla invece ad ogni ora del giorno e della notte.”
Che l’Inter si metta nelle condizioni di essere inattaccabile non può farci che piacere. Magari riuscisse anche Spalletti in questo intento! Per quanto riguarda le proprietà cinesi c’è chi ha migliaia di negozi in oriente e chi il fondo Elliott dietro l’angolo. A noi pare una differenza evidente. A lei no dr.Suma?
Lo scontro sulla data, ricordando Josè Mourinho
“Così sui biglietti. Il Milan aveva l’onere di gestire un rinvio con addosso tutta la pressione delle aspettative e delle esigenze del proprio pubblico. Ma l’Inter ha pensato bene di fare la precisetti sul regolamento.
Dr. Suma lo sappiamo tutti. C’era la polpetta avvelenata dello scontro con la Juventus che aleggiava su entrambe. C’è un solo motivo per cui l’Inter avrebbe dovuto rinunciare al rispetto del regolamento per favorire il Milan? Ricorda la prima conferenza stampa di Mourinho? Lui non era un pirla. Quante cose abbiamo imparato da Josè, quanto ci manca…
Coppe, game over
“Una decisione pilatesca che non ha tenuto conto che la data doveva esser gradita alla maggioranza degli spettatori che erano rossoneri trattandosi di un Milan-Inter. E magari, già che ci siamo, alle esigenze di un club che ha giocato ogni tre giorni tutta la stagione a partire da luglio contribuendo al ranking europeo italiano come invece dall’altra parte non è accaduto.” Ben detto dr. Suma, ha giocato, passato prossimo del verbo giocare.
Perché disdegnare la generosità?
“L’Inter ha cercato anche di stravincere volendo dettare da club ospitato l’agenda delle decisioni che spettavano al Milan club ospitante…Con le forme alternative di rimborso, gli avversari del Milan hanno prima messo pressione mediatica sul voucher rossonero. Poi hanno chiesto provocatoriamente di far rimborsare solo i tifosi dell’Inter e quindi addirittura di far trapelare un mini-rimborso schiaffo (al Milan naturalmente e a chi sennò…) per 300-400 spettatori (quelli che non possono andare allo stadio il 4 aprile...”
Ci pare di poter dire che l’Inter abbia fatto di tutto per garantire i diritti di tante persone, tifose di entrambe le squadre, che avevano fatto grandi sacrifici per essere presenti al derby. Ma perché considerare un gesto di vicinanza solidale verso i propri tifosi come uno schiaffo? La generosità è bella, sempre e comunque non le pare?
Brutta bestia la politica
“D’altronde a Milano funziona così. Agli occhi della giunta e del consiglio comunale, della Procura milanese (stesse segnalazioni ma un fascicolo si e un fascicolo no…), di diverse redazioni e di certi salotti, l’Inter è seduta al primo banco e senza nessuna cura per le apparenze. E quindi si comporta esattamente come abbiamo appena descritto. E che il Milan 7 volte campione d’Europa e i Milanisti si arrangino.”
Su questo argomento un minimo di ragione gliela riconosciamo. Non deve essere facile giocare in uno stadio intitolato a Giuseppe Meazza (un po’ più interista che rossonero dicono i dati), che sta in Piazzale Angelo Moratti, con accanto i giardini Helenio Herrera e con un palazzo da quelle parti con un murales che ricorda i trionfi dell’Inter. La soluzione poteva essere quella di chiedere al dr. Galliani di aspettare ad entrare in politica e di non candidarsi alle politiche ma alle prossime comunali di Milano.
PS: al di là delle ironie è invece da apprezzare davvero, e molto, la parte dell’editoriale sul murales imbrattato. Buon derby dr.Suma.
Fonte Milan News