Indice dei contenuti
1 L’UEFA presenta i grandi rimasti senza Champions2 Fabregas e Ballack2.1 Vieira e Nedved2.2 Van Nistelrooy e Thuram2.3 Crespo e Cannavaro2.4 Totti e Campbell2.5 Ronaldo e Bergkamp2.6 Matthaus e Owen2.7 Blanc e Weah2.8 Shearer e Cantona2.9 Ed anche il Divin codinoL’UEFA presenta i grandi rimasti senza Champions
Champions top player: il sito Uefa.Com propone una rassegna dei più grandi giocatori degli ultimi decenni che nonostante i loro successi e la loro classe, non sono mai riusciti ad alzare la “Coppa dalle grandi orecchie”.
Zlatan IbrahimoviÄ (AFC Ajax, Juventus, FC Internazionale Milano, FC Barcelona, Mi-lan, Paris Saint-Germain, Manchester United)
Il nazionale svedese non ha mai vinto il premio più ambito d’Europa, che, per dirla con parole sue “significherebbe molto“. Nei 25 anni di storia del torneo, nessuno ha mai collezionato più presenze di lui (124) senza tagliare il traguardo. L’Inter di José Mourinho, squadra che ha lasciato per passare al Barcellona di Josep Guardiola, lo ha fermato nelle semifinali del 2009/10.
Gianluigi Buffon (Parma FC, Juventus)
Gianluigi Buffon ha vinto la Coppa del Mondo FIFA con l’Italia, la Coppa UEFA con il Parma FC e vari scudetti con la Juventus, ma non mai conquistato la UEFA Champions League. Tre le finali perse: nel 2003, poi 2015 e 2017. Ci riproverà, naturalmente, nell’edizione in corso.
Fabregas e Ballack
Cesc Fàbregas (Arsenal FC, Barcelona, Chelsea FC)
Una bacheca che esplode di trofei. La Coppa del Mondo FIFA e i due UEFA EURO conquistati con la Spagna, oltre alla Coppa del Mondo per Club FIFA e i campionati vinti con Barcellona e Chelsea. Manca, però, la Champions League, nonostante la finale raggiunta nel 2006 con l’Arsenal, e la semifinale con il Barcellona nel 2012.
Michael Ballack (1. FC Kaiserslautern, Bayer 04 Leverkusen, FC Bayern München, Chelsea FC)
“È difficile ricordare i dettagli; ricordi solo che fa male“, ha dichiarato l’ex capitano della Germania, sconfitto due volte nella gara decisiva. Nel 2002, con il Leverkusen, è stato battuto dal Real Madrid CF e dal fantastico gol di Zinédine Zidane. Sei anni dopo ha perso contro il Manchester United FC a Mosca, pur trasformando il primo calcio di rigore dopo supplementari.
Vieira e Nedved
Patrick Vieira (Arsenal FC, Juventus, FC Internazional Milano)
Protagonista dell’Arsenal di Arsène Wenger, l’ex nazionale francese non ha mai superato i quarti (2000/01 e 2003/04). Pur avendo vinto sei campionati in Inghilterra e in Italia, non è riuscito a replicare il successo a livello europeo, sbagliando anche un rigore nella finale di Coppa UEFA del 2000 persa contro il Galatasaray AÅ.
Pavel NedvÄd (AC Sparta Praha, SS Lazio, Juventus)
Dopo aver saltato la finale del 2003 contro il Milan per squalifica, l’ex nazionale ceco ha vinto il Pallone d’Oro lo stesso anno e ha dichiarato: “Mi piacerebbe chiudere la carriera vincendo la Champions League“. Nella stagione 2008/09, però, l’avventura della Juventus in Cham-pions League si è conclusa agli ottavi contro il Chelsea. Unica consolazione europea: la Coppa delle Coppe UEFA vinta con la Lazio nel 1999.
Van Nistelrooy e Thuram
Ruud van Nistelrooy (PSV Eindhoven, Manchester United FC, Real Madrid CF)
Capocannoniere in tre edizioni, l’olandese ha un primato poco invidiabile: nessuno ha segnato più di lui in Champions League (56 gol in 73 presenze) senza averla vinta. L’ex attaccante non ha mai superato le semifinali, perse nel 2001/02 contro il Leverkusen di Ballack, ma si dice comunque soddisfatto. “Sono fiero dei tanti trofei, ma la mia più grande soddisfazione era lavorare giorno dopo giorno, anno dopo anno“.
Lilian Thuram (AS Monaco FC, Parma FC, Juventus, FC Barcelona)
Vincitore dei mondiali del 1998 e di UEFA EURO 2000, l’ex difensore francese ha sfiorato la Champions League con la Juve, perdendo contro i rossoneri dopo 120 minuti all’Old Traf-ford. Nel 2007/08, con il Barça di Frank Rijkaard, è stato eliminato in semifinale dallo United, mentre nel 1993/94 era approdato allo stesso turno con il Monaco di Arsène Wenger.
Crespo e Cannavaro
Hernán Crespo (Parma FC, SS Lazio, FC internationale Milano, Chelsea FC, AC Milan)
“Vincere la Champions League sarebbe un sogno”, ha dichiarato Crespo prima della finale del 2004/05. Dopo aver perso in semifinale le due stagioni precedenti con Inter e Chelsea, l’argentino ha finalmente avuto la possibilità di rifarsi a Istanbul, ma nonostante i suoi due gol e un 3-0 per il Milan all’intervallo sappiamo tutti com’è andata a finire…
Fabio Cannavaro (Parma FC, FC Internazionale Milano, Juventus, Real Madrid CF)
Cannavaro è approdato al Parma nel 1995 e quattro anni dopo ha vinto la Coppa UEFA, che rimane il suo unico trofeo continentale. Premiato con il Pallone d’Oro dopo i mondiali del 2006 in Germania, non ha mai superato le semifinali di Champions League, uscendo contro il Milan nel 2003 quando vestiva la maglia dell’Inter.
Totti e Campbell
Francesco Totti (AS Roma)
“Ho sempre sognato di indossare questa maglia per tutta la carriera“, ha dichiarato il capitano giallorosso. In effetti, Totti ci è riuscito e ha anche vinto lo scudetto nel 2000/01 con Fabio Capello, ma in Europa non ha mai superato i quarti, arrendendosi nel 2006/07 e 2007/08.
Sol Campbell (Arsenal FC)
Membro della squadra imbattuta in Premier League nel 2003/04, Campbell e i Gunners non sono riusciti a replicare il successo in Europa, arrendendosi al Chelsea agli ottavi della stessa stagione. Due anni dopo, la squadra londinese ha raggiunto la sua prima finale e lui ha segnato il primo gol, ma poi il Barcellona si è imposto 2-1.
Ronaldo e Bergkamp
Ronaldo (FC Internazionale Milano, Real Madrid CF)
Il brasiliano, vincitore della Coppa UEFA 1998 con l’Inter, non ha mai superato le semifinali di Champions League, arrendendosi alla Juventus con il Real Madrid nel 2002/03. Dopo il ritiro, il due volte Pallone d’Oro ha ammesso: “Non mi do pace per non aver vinto la Champions, è sicuramente il trofeo che tutti vorrebbero vincere“.
Dennis Bergkamp (AFC Ajax, FC Internazionale Milano, Arsenal FC)
Due volte vincitore della Coppa UEFA, l’olandese ha concluso la carriera con una lacuna evi-dente nel suo curriculum. Con l’Arsenal, ha raggiunto due volte i quarti di finale (2000/01, 2003/04) e la finale del 2006 a Parigi, dove però è rimasto in panchina. “Ah, se solo fossi stato cinque anni più giovane!“, ha dichiarato recentemente Bergkamp, aggiungendo però: “È anche vero che forse non potevamo fare più di così”.
Matthaus e Owen
Lothar Matthäus (FC Bayern München, FC Internazionale Milano)
L’ex interista, vincitore del Pallone d’Oro 1990, aveva 30 anni quando è nata la Champions League, ma la strada da percorrere era ancora lunga. Nel 1999, con il Bayern, ha disputato la rocambolesca finale vinta dallo United in extremis, mentre 12 anni prima l’aveva persa contro l’FC Porto. Matthäus si è ritirato nel 2000: ironia della sorte, il Bayern ha vinto la coppa l’anno dopo.
Michael Owen (Liverpool FC, Real Madrid CF, Manchester United FC)
“Se avessi giocato in una squadra più piccola, non avrei mai disputato partite così importanti“, ha dichiarato Owen dopo il frustrante periodo allo United, con poche presenze da subentrato. Nella finale del 2011 persa 3-1 contro il Barça di Josep Guardiola, l’ex nazionale inglese era in panchina. Il suo unico titolo europeo rimane la Coppa UEFA del 2001 con i Reds.
Blanc e Weah
Laurent Blanc (FC Internazionale Milano, Manchester United FC)
Sul palcoscenico internazionale, ‘Le Président’ ha conquistato la Coppa del Mondo di fronte al suo pubblico. Due anni più tardi si è regalato il successo a UEFA EURO 2000. In 20 anni di carriera, l’elegante difensore ha vinto la Coppa delle Coppe UEFA nel 1997 con il Barcellona. La Champions League gli è sfuggita con lo United, arrivando fino in semifinale contro il Leverkusen nel 2001/02.
George Weah (AS Monaco FC, Paris Saint-Germain, AC Milan).
Vincitore del Pallone d’Oro nel 1995, l’attaccante liberiano ha trascinato il Paris fino alle semifinali lo stesso anno, siglando sette reti. Ha vissuto una stellare carriera costellata da diversi titoli nazionali, ma non è stato in grado di far suo trofeo più ambito d’Europa.
Shearer e Cantona
Alan Shearer (Blackburn Rovers FC, Newcastle United FC)
Dopo aver annunciato la fine della sua brillante carriera, in cui ha conquistato un solo un campionato con il Blackburn, il nazionale inglese dichiarava: “Non ho mai avuto rimpianti“. Miglior marcatore di tutti tempi della Premier League e del Newcastle, Shearer è nell’illustre lista di calciatori che hanno segnato una tripletta nelle competizione più prestigiosa sul palcoscenico continentale, una magnifica tripletta contro il Leverkusen. Ma non è mai riuscito a superare la seconda fase a gironi.
Eric Cantona (Olympique de Marseille, Leeds United AFC, Manchester United FC)
Poco dopo la sconfitta in semifinale con lo United per mano del Borussia Dortmund nel 1996/97, Cantona ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. La sua sorprendente decisione è maturata una settimana dopo il suo quinto trionfo nel campionato inglese in sei stagioni. La squadra di Sir Alex Ferguson avrebbe presto fatto a meno di lui, salendo sul tetto d’Europa due anni più tardi. Cantona ha raggiunto anche le semifinali di Coppa dei Campioni – nel 1989/90 – ma il Marsiglia è costretto ad arrendersi all’SL Benfica.
Ed anche il Divin codino
Roberto Baggio (AC Milan, FC Internazionale Milano)
Il ‘Divin Codino’ ha militato nei club più blasonati d’Italia ma difficilmente ha avuto l’occasione di esibire il suo talento in UEFA Champions League: ha indossato la maglia del Milan nel 1996/97, ma è stato eliminato nella fase a gironi. Baggio è quindi sbarcato fino ai quarti con l’Inter nel 1998/99. Ha realizzato 27 gol in 56 partite con la nazionale azzurra, sollevando un solo trofeo europeo nella sua carriera: la Coppa UEFA con la Juve nel 1992/93.
Fonte Uefa.com