Stefan De Vrij, che presto potrebbe diventare un nuovo giocatore dell’Inter, parla dal ritiro della Nazionale olandese
Sei anni fa, Stefan de Vrij ha fatto il suo debutto con l’Olanda, in panchina c’era Bert van Marwijk. Sei anni e sei allenatori nazionali dopo, il mondo sembra molto diverso per il calcio olandese. Una generazione di successo ha lasciato il posto a una nuova. Adesso sulla panchina Orange c’è Ronald Koeman.
“Abbiamo ovviamente iniziato a giocare con un sistema diverso. Questo è nuovo per noi. Penso che Koeman abbia chiaramente indicato cosa si aspetta da noi. Siamo stati in grado di lavorare molto concentrati in allenamento. L’attenzione è interamente sul calcio“.
L’amichevole con l’Inghilterra ha offerto buoni spunti secondo De Vrij. “Anche se penso che non si dovrebbe separare la difesa dall’attacco. Preferisco vedere come funziona una squadra nel suo insieme. Se parliamo di organizzazione, è stata buona contro l’Inghilterra, credo. Non abbiamo concesso molto a un avversario forte. Come squadra eravamo molto compatti“.
Lo stato di forma di De Vrij
Negli ultimi due anni De Vrij ha giocato solo tre partite con l’Olanda a causa degli infortuni. Nel frattempo, i suoi problemi fisici fanno parte del passato: adesso si sente più in forma che mai. “Mi sento bene. Sono stato fuori per un anno. Sento che mi sono davvero lasciato il peggio alle spalle. Fisicamente sono di nuovo in forma, sono tornato al livello precedente agli infortuni. In effetti, non ho mai giocato così tante partite in una stagione. Ora sono a 39, cosa unica per me. Credo di aver giocato quattordici partite dalla fine di gennaio“.
Nell’amichevole contro il Portogallo, il difensore si troverà di fronte Cristiano Ronaldo: “Ho giocato contro di lui una volta. Sempre bello misurarsi con i migliori“.