(CdS) L’Inter non riscatterà Rafinha, ecco il perché
I nerazzurri non riscatteranno Rafinha
I giocatori in prestito che l’Inter può riscattare sono due: Joao Cancelo e Rafinha. Se per il portoghese sarà più facile organizzare il riscatto, anche grazie alla cessione di Kondogbia, per il brasiliano di riscatto non se ne parla. Troppi i 35+3 milioni previsti nel contratto
Arrivato a gennaio dopo, quasi, un anno lontano da un campo di calcio. Si temeva per la sua condizione e tenuta fisica ma Rafinha ha stupito tutti. Arrivato il momento del campo ha illuminato tutti i tifosi nerazzurri, all’inizio solo dalla panchina ma ora è il trequartista titolare di Luciano Spalletti.
Al momento delle trattative col Barcellona per il prestito del figlio di Mazinho Ausilio aveva posto una cifra di 35 milioni per il riscatto più 3 milioni di bonus per l’eventuale conquista della Champions da parte dell’Inter. I nerazzurri non possono permettersi questo riscatto in tempi di FPF ma hanno in mente un’altra strategia
Come arrivare a Rafinha senza riscatto
Il problema del riscatto di Rafinha è la messa a bilancio: essendo che il giocatore dev’essere riscattato entro la fine di maggio la spesa sarebbe da inserire in quelle di questa stagione. Per questo Ausilio e Sabatini hanno sviluppato un’altra strategia.
L’idea è quella di non riscattare il brasiliano ma di intavolare una trattativa parallela con il Barcellona sulla base di 30 milioni. Questa strategia servirebbe solamente ad aggirare il problema di FPF che l’Inter avrà ancora per questa stagione.