Viareggio, Inter in finale
Viareggio assisterà alla finale tra Fiorentina, che ha annientato per 4-1 la Juventus, e l’Inter, che ha sconfitto il Parma per 2-0. Ma andiamo con ordine. I ragazzi di Vecchi sono arrivati sulle ali dell’entusiasmo in semifinale per affrontare i parietà del Parma. Nei quarti, i piccoli nerazzurri avevano sconfitto al 93′ il Genoa di Salcedo, obiettivo dichiarato dei nerazzurri la scorsa estate.
Forse proprio quella vittoria arrivata nell’extratime ha dato ai nerazzurri lo slancio necessario per arrivare in finale. Della partita di ieri contro il Parma parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Usa la testa l’Inter, come meglio non potrebbe. Le bastano due incornate per avere ragione di un Parma volenteroso ma incapace di opporre resistenza alla superiorità tecnica dell’undici di Vecchi, che seppur costretto a fare a meno di tanti nazionali, conquista di slancio la decima finale al Viareggio (nelle precedenti 9 ha alzato il trofeo 7 volte) accettando di buon grado l’idea di concedersi un remake della finale scudetto dello scorso giugno contro la Fiorentina”.
Finale scudetto che i nerazzurri si sono aggiudicati. Per quanto riguarda invece la “Coppa Primavera“, l’Inter non la vince dal 2015. Sono 7 le vittorie totali dei nerazzurri in questo torneo, la Fiorentina invece si è imposta per 8 volte.
Il cammino dei nerazzurri
Viareggio è stata al momento una “campagna” trionfale per i ragazzi di Vecchi. Infatti hanno sconfitto, nella fase a gironi, Parma, Salernitana e Leichardt. Invece nella fase ad eliminazione diretta hanno affrontato, e sconfitto, Pro Vercelli, Genoa e di nuovo Parma. I piemontesi sicuramente sono stati quelli che hanno messo maggiormente in difficoltà i nerazzurri. Infatti, i vercellesi hanno costretto i ragazzi di Vecchi ai rigori, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sull’1-1.
Adesso in finale è attesa la Fiorentina di Emiliano Bigica, anch’essa, come i grandi, scossa dall’improvvisa morte di Davide Astori. La sfida contro l’Inter è l’occasione giusta per regalare una gioia al loro leader e capitano.