(GdS) Luciano Spalletti batte la carica “Siamo tornati”
Luciano Spalletti ha parlato per la gara di sabato contro l’Hellas Verona
Le parole di un Luciano Spalletti che ha ormai svoltato la propria stagione. Un inizio ai 200 all’ora, poi una pausa preoccupante a cavallo con la pausa di febbraio e ora la ripresa. Il tecnico di Certaldo ha bisogno della Champions per restare all’Inter
La corsa alla Champions League passa da Luciano Spalletti, è lui il tecnico che i nerazzuri hanno scelto per questa missione e sarà necessario l’impegno di tutti per portare a termine questo compito.
Nel frattempo il tecnico di Certaldo continua a motivare i suoi, soprattutto Mauro Icardi che è restato a Milano perché non convocato da Sampaoli
Le parole di Luciano Spalletti
“Non è certo una mancata convocazione nella Selecciòn a mettere in difficoltà uno come Icardi. Così come non lo ferma una gara senza segnare. Lui ama le sfide e si riprende il tempo perso nell’occasione successiva. Gli basterà avere una nuova opportunità. Ha una solidità dentro impressionante. Non parlerei di bocciatura. Icardi lo conoscono tutti. Penso che il nuovo c.t. dell’Argentina abbia voluto studiare qualche nuovo attaccante. Lautaro Martìnez, per esempio. Queste sono amichevoli. Sono convinto che Icardi andrà in Russia.”
L’Inter è ripartita “A Marassi ho raccolto tanti segnali positivi. Ho visto la palla viaggiare con più velocità, ho visto costruire gioco con più serenità, ho visto meno palloni persi banalmente. Tutte sensazioni positive per questo finale di campionato. Noi puntiamo a centrare un risultato straordinario, a conquistare un posto in Champions.”
E’ contento dei punti che ha conquistato fino a oggi? “Abbiano fatto passi da giganti per competere con le grandi del campionato. Spero di poter lavorare ancora a lungo con l’Inter per centrare traguardi ancora più importanti.”
E la prossima partita “Ospitiamo a San Siro il Verona. Poi, avremo tre trasferte derby compreso. Tre impegni delicati. In questa stagione a volte abbiamo sbandato contro le squadre non di vertice. Dobbiamo imparare a mettere sempre in campo la nostra qualità. Spero che la lezione sia servita. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio.”