Grosse novità nel nuovo FFP, le prime indiscrezioni

FFP arrivano le prime voci sulle novità

Restyling in vista per il FFP. Il sito Calcio e Finanza.it anticipa le novità che gli organismi europei stanno varando per dare una connotazione più flessibile ed immediata al Fair Play Finanziario. Il progetto è quello di dare alla luce un FFP 2.0 meno rigido e più attento a certi indicatori dei bilanci. Elementi che possano segnalare la presenza di criticità anche in maniera più equa rispetto al passato. E possibilità di verifiche e controlli più tempestivi da parte degli inquirenti UEFA.

Tra i punti principali ci sarà l’adozione di alcuni indicatori su debito e trasferimenti che darebbero la possibilità all’Uefa di mettere sotto la lente i bilanci di un club. Sarà il passo precedente all’apertura di un’indagine vera e propria. Tra questi, l’esistenza di uno sbilancio stagionale di cento milioni tra valore degli acquisti e valore delle cessioni”. Con quest’ultimo vincolo dunque sarebbe stato impossibile l’acquisto di Neymar da parte del PSG con le cifre dell’anno scorso. O comunque la società parigina sarebbe stata costretta a vendere per realizzare gli introiti necessari a restare nel range.

Indagini UEFA più veloci

Le indagini ne trarrebbero immediato beneficio in termini di tempistica, rispetto al periodo di 18 – 22 mesi che l’UEFA impiega attualmente per intervenire sulla situazione di un club. “Si tratta di un saldo di 100 milioni sui trasferimenti, non di un vero e proprio tetto – ha spiegato Andrea Agnelli, Presidente ECA -. È un indicatore. Nel caso di deficit la Uefa può andare a controllare i bilanci ed accelerare la procedura per effettuare i controlli e certificare che il FPF sia stato rispettato dal club”.

L’altro indicatore che sarà introdotto per la verifica in tempi immediati dei conti delle società è il rapporto tra indebitamento e Ebitda. Cos’è l’Ebitda? E’un indicatore di redditività che evidenzia il reddito di un’azienda basato solo sulla sua gestione operativa. Calcolato quindi senza considerare gli interessi (gestione finanziaria), le imposte (gestione fiscale), il deprezzamento di beni e gli ammortamenti.

Per chi sgarra esame dei bilanci immediato

Nel caso in cui una società dovesse oltrepassare il limite per quanto riguarda uno di questi due nuovi criteri, l’Uefa potrà analizzare subito il bilancio del club della stagione precedente, i conti della stagione in corso e anche le previsioni per la stagione successiva. Le modifiche sono soggette all’approvazione da parte del Comitato Esecutivo dell’Uefa, che sarà riunito il prossimo 24 maggio.In caso di approvazione, saranno attive già a partire dalla stagione 2018/19.”
Fonte Calcio e Finanza.it