Sabatini dimissionario: la reazione di Mentana è durissima
Sabatini, le sue dimissioni non vanno giù a Mentana
Enrico Mentana è un acceso tifoso nerazzurro da sempre. Dopo le dimissioni di Sabatini oggi è stato intervistato da Fc Inter1908. Queste le sue parole: “Il sogno era l’opposto: che il divorzio fosse tra gli Zhang e quella società per loro così lontana e trascurata, lasciandoci Sabatini e una catena di comando chiara e visibile. Un sogno che non è ancora sfumato.”
“Il problema non sono le singole persone, anche se un Sabatini non andrebbe mai lasciato andar via, ma l’opacità della gestione e i messaggi sempre diversi che la proprietà ha. Quando in tanti semplici tifosi abbiamo denunciato la figuraccia cui sono stati costretti Sabatini e Ausilio nel mercato di gennaio, c’è chi si infastidì. Ora vediamo altri effetti di quella sciagurata situazione. Ripercussioni sul futuro di Spalletti? Spero di no”.
Sosteneva l’azionariato popolare
Il direttore di La7 non è mai stato tenero con il gruppo Suning, cui rimprovera lo scarso interesse per la società nerazzurra e la mancanza di investimenti sul mercato. Le sue parole non giungono del tutto inattese. Non più tardi di qualche settimana fa il giornalista si era reso protagonista di una iniziativa che aveva fatto scalpore. Un azionariato popolare per togliere di mano l’Inter alla proprietà cinese.
“Se non hai un manico forte in Italia che si fa sentire anche nelle sedi opportune. Cosa succede se di nuovo Suning non potrà investire? L’Inter vede 50mila spettatori in media a San Siro ogni settimana. Una specie di azionariato popolare si può anche concepire per una grande squadra. Questi aspetti sono visibili e questa necessità diventa possibile non solo per l’Inter. Lascio perdere Thohir che non conta una mazza, ma Suning potrebbe anche lasciare l’Inter in balia di se stessa, ma lo sconsiglierei a chiunque di fare una mossa del genere. Tanti i tifosi che sarebbero disposti a fare l’azionariato, ho sentito che la gente è pronta in questo senso, non mi faccio portavoce di nessuno però anche io sarei disposto a fare la mia parte.”
Fonte Fc Inter1908