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(TS) Sabatini game over. Ecco perchè l’Inter ha sbagliato a ingaggiarlo

Sabatini rompe

Tuttosport ritiene che la rottura del rapporto tra Sabatini e l’Inter sia la fine di un equivoco e ne spiega i motivi. Com’è noto infatti il DS ex Roma ha ufficialmente chiuso il suo rapporto con Suning come Coordinatore della due Squadre del colosso cinese, ovvero Inter e Jiangsu. Secondo il quotidiano torinese, “l’errore è stato quello di ingaggiarlo: perchè il progetto di creare un universo di club satelliti sul modello City o Chelsea è rimasto in embrione, perchè la scelta di un ds tanto importante in Italia ha creato un corto circuito all’interno dell’Inter (infatti all’inizio il candidato per quel ruolo era Frank Amesen, oggi al Psv), e perchè a Sabatini tutto si poteva chiedere fuorchè essere un esperto di Chinese Super League”.

Poca libertà sul mercato

“A questo va aggiunta l’idiosincrasia di Sabatini nel capire quanto fossero rigidi i paletti imposti dalla proprietà in materia finanziaria: questo ha partorito una serie di trattative sfumate per la bocciatura di Suning, da quella estiva per Emre Mor a quella invernale per Pastore su cui, peraltro, non c’era identità di vedute con Spalletti. A rendere ancora più difficile il matrimonio, il giro di vite imposto dal governo cinese che ha coinvolto in prima persona la famiglia Zhang: Sabatini, che aveva impostato un certo tipo di mercato, non è riuscito a risintonizzarsi sugli input arrivati da Nanchino. E per fortuna che i rapporti con Piero Ausilio sono sempre stati più che buoni, nonostante il pasticciaccio creato da Nanchino sembrava architettato per creare una diarchia tra due dirigenti le cui mansioni tendevano pericolosamente a sovrapporsi”.

(fonte: Tuttosport)