Mondonico è morto
Mondonico non c’è più. Il tecnico lombardo si è spendo questa mattina dopo una lunghissima e maledetta malattia. L’ex tecnico dell’Atalanta ha combattuto come un leone per sette anni, oggi ha dovuto arrendersi.
Della sua malattia parlava sempre con grande coraggio. Come si legge sul sito gazzetta.it, prima del controllo di febbraio aveva detto: «Ci sono trenta possibilità su cento che la Bestia ritorni». Purtroppo per lui, e per noi, la Bestia è tornata e l’ha portato con se. Aveva 71 anni compiuti venti giorni fa.
La sua carriera
Mondonico ha trascorso tanti anni nel calcio di provincia. Da calciatore prima (Cremonese, Torino, Monza, Atalanta) e da allenatore poi (Cremonese, Atalanta, Torino, Fiorentina, Albinoleffe, Napoli, Cosenza e Novara). Le sue maggiori soddisfazioni sono state la promozione in A con la Cremonese nel 1984, la semifinale di Coppa delle Coppe con l’Atalanta nel 1989 e l’avventura con il Torino con la quale ha lasciato un ricordo indelebile ai tifosi granata.
L’ultima avventura a Novara quando era già malato. Era un testimonial del Csi e dei suoi valori di lealtà sportiva e rispetto del prossimo; allenava i ragazzi delle medie di Rivolta, gli ex alcolisti e degli ex tossicodipendenti. E faceva il commentatore in tv, e quella è stata la sua ultima avventura. Poi la recidiva del cancro e la scomparsa avvenuta oggi. Mancherà terribilmente a tanti.