D’Ambrosio, il segreto del rapporto con Spalletti. E su Sabatini…
D’Ambrosio innamorato dell’Inter
Danilo D’Ambrosio gioca sempre titolare. Schierato sulla catena di destra o di sinistra, Luciano Spalletti si fida fortemente di lui. Il calciatore napoletano ha dimostrato di avere instaurato un ottimo rapporto con il proprio allenatore. Il terzino è solito rientra nei piani dei vari coach soprattutto per la disciplina e la professionalità.
L’agente del numero 33 nerazzurro,Vincenzo Pisacane, svela molteplici indiscrezioni circa il suo assistito. Non manca il riferimento ad una ipotetica avventura al Napoli, città in cui è nato l’ex Torino. Queste le parole del procuratore:
“Io e Danilo siamo felici delle prestazioni che sta facendo e della fiducia che Spalletti ha dimostrato nei suoi confronti. Speriamo che la stagione possa finire al meglio e che l’Inter raggiunga gli obiettivi che si è prefissata. Con Spalletti ha un ottimo rapporto, così come con tutti gli allenatori che ha avuto in carriera. Futuro? Ha un contratto con l’Inter, ma è legato all’ambiente, alla società e ai tifosi, per cui sicuramente il suo desiderio è quello di rimanere in nerazzurro, anche se nel calcio non si sa mai”.
Esclude l’interesse del Napoli nei confronti di D’Ambrosio?
“Che le squadre possano essere interessate è un conto, ma che si concretizzi il trasferimento ne è un altro. Anche io posso essere interessato a Belen, ma se le vado a parlare probabilmente mi dirà di no (sorride ndr)”.
Che idea si è fatto dell’addio di Sabatini e del momento societario dell’Inter?
“Sono dinamiche che non conosco e non vorrei giudicare. Mi è dispiaciuto per l’addio di Sabatini perché è un grandissimo dirigente, ma non conosco i dettagli, quindi meglio non parlarne”.
La Nazionale è ancora un obiettivo per D’Ambrosio?
“Deve essere nei piani di Danilo e di qualsiasi calciatore ad alti livello. Nessuno può giocare a calcio se non ha il desiderio di vestire la maglia della propria Nazionale. Puntare alla maglia azzurra deve fargli tirare fuori la giusta dose di rabbia”.