Moratti svela un retroscena su un acquisto che ha fatto epoca

Moratti, cercava una punta trovò un mito

Il sito Calciomercato.com riporta le parole di Massimo Moratti nelle quali l’ex presidente ricorda le circostanze in cui maturò uno dei suoi acquisti più azzeccati. Angelillo aveva segnalato un ragazzo allo staff di Moratti, un certo Javier Zanetti, un laterale dal dribbling facile, palla attaccata al piede e progressione impressionante.

L’Inter stava però cercando una punta e tutte le attenzioni erano concentrate sull’ “Avioncito” Rambert. Ecco il ricordo di Moratti: “Erano andate in Argentina un gruppo di persone per cercare un centravanti e avevo segnalato una partita dell’Under 21 della Albiceleste. In questa cassetta Zanetti era spettacoloso.”

Svegliò il figlio

“Insistetti sul fatto che comprassero Zanetti, e solamente dopo di continuare la ricerca dell’attaccante. Javier fu una scelta molto voluta. Ricordo che sul rush finale della trattativa mi chiamarono e mi chiesero se fossi proprio sicuro di prendere un terzino.

“Io svegliai mio figlio Angelo Mario e gli dissi: “Senti, guardiamoci ancora la cassetta cinque minuti e poi vediamo per avere la certezza definitiva. Ci bastò un minuto per definire Javier “fantastico”. Richiamammo subito per dire: “Prendetelo, senza dubbio“.

Bergomi fulminato da Javier

Zanetti e Rambert arrivarono all’Inter nell’estate del 1995. Rambert fu una meteora. Quello che ha fatto Zanetti lo ha raccontato invece poco tempo fa lo Zio Bergomi: “primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell’Inter”. Mai profezia fu più azzeccata nel mondo del calcio.
Oltre 850 partite in nerazzurro tra campionato e coppe, una maglia onorata dal primo minuto della prima stagione all’ultimo della diciannovesima. Nell’ epoca moderna, nell’Inter di questi ultimi decenni, mai nessun altro come Pupi è stato simbolo di una squadra.
Fonte Calciomercato. com