Pecchia, in questo modo batteremo l’Inter. La conferenza stampa
Pecchia ha gli ingredienti giusti
Fabio Pecchia ha da poco concluso la conferenza stampa e ha chiarito le idee su come battere l’Inter. Proprio i nerazzurri saranno i prossimi avversari nella sfida di sabato alle 15, in programma a San Siro. Il tecnico del Verona ha spiegato come è possibile battere una squadra che ambisce alle prime posizioni. Queste le parole:
“La squadra è al completo e in buona condizione, a parte Heurtaux e Kean. Sono contento del ritorno di Cerci, ha bisogno di stare con noi”.
Come affrontare l’Inter? “La sosta ci ha aiutato a recuperare alcuni giocatori. Lo spirito in campo deve essere battagliero, voglio una squadra proiettata verso l’obiettivo, per provare a creare qualche grattacapo all’Inter. Serve un mix di coraggio, personalità e una buona dose di fortuna”.
Sul finale di campionato: “Abbiamo dieci partite, una ogni cinque giorni. Chi scelgo deve farsi trovare pronto, cominciando dalla gara di domani. L’unico è Cerci che torna da un lungo infortunio e deve essere gestito per queste ultime gare”.
I rientri ed il pensiero a Mondonico
Su Cerci: “Ha lavorato molto bene in queste settimane, migliora con il tempo e deve solo trovare il ritmo partita”.
Pochi gol? “Non seguo i numeri ma la squadra. Ci sono giocatori con caratteristiche specifiche, ma il gol può arrivare anche dai difensori. Matos e Petkovic devono continuare a insistere sulle ultime prestazioni, poi le reti arriveranno”.
Sui diffidati in difesa: “Non è un problema, gioca chi è nelle migliori condizioni. Servono energie fisiche e psicologiche”.
Su Aarons: “Può dare molto, deve accelerare il processo di inserimento. Ha determinate qualità, il problema è la lingua che ostacola l’apprendimento”.
Il cordoglio per la scomparsa di Mondonico: “Ho appreso la notizia con grande dispiacere, mando un abbraccio alla famiglia”.