In Argentina si riflette
Forse in Argentina iniziano a ricredersi. Dopo la vittoria sugli azzurri (che fa ben poco testo) ma soprattutto dopo la sestina rimediata dalla Spagna, intorno alla nazionale di Sampaoli iniziano a turbinare nubi cariche di polemiche.Il Ct argentino ha a disposizione un parco attaccanti che dire sontuoso è riduttivo: Aguero, Higuain, Messi, Perotti, ma lasciare a casa Dybala e Icardi non è stata una mossa azzeccata.
Ed ora che i conti non tornano, anche nel suo paese iniziano ad arrivare al CT messaggi di critica più o meno diretti. L’ultimo è di oggi. Il portale argentino Bibangnews.com ha pubblicato un articolo su Mauro Icardi e non c’è che dire, il centravanti nerazzurro si prende una bella rivincita nel suo paese natale.
Il più forte al mondo nei sedici metri
L’attaccante dell’Inter viene definito come “il più importante nove puro e giocatore d’area del mondo…Senza dubbio Icardi è molto di più un attaccante che un giocatore, tutte le sue virtù sono sempre orientate ad una sola cosa, il gol“.
Per una strana coincidenza è lo stesso capitano nerazzurro a dare conferma di queste parole. Lo ha fatto nel video pubblicato ieri che gira sull’accostamento tra l’area di rigore e casa sua. 96 gol su 100 realizzati nei sedici metri ne fanno di certo il giocatore più decisivo in quella zona di campo.
“L’area di rigore è dove mi trovo meglio – racconta il centravanti argentino -. Sono un attaccante, devo fare gol e questa è la mia casa“.
Ci vorrà un bel coraggio
Se Icardi continuerà a segnare con la regolarità tenuta nell’arco dell’intera stagione, a parte il periodo nero di tutta la squadra, sarà interessante vedere a quali appigli ricorrerà Sampaoli per non portare Icardi al Mondiale russo. Messi potrà pure metter bocca sulle convocazioni ma ovviamente le responsabilità saranno tutte sulle spalle di Sampaoli.
Fonte Bibangnews.com