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(GdS) Mauro Icardi dà, Icardi toglie. La serataccia del capitano ai raggi X

Mauro Icardi arrivava da sei gol in due partite, con il Milan due errori non da lui

L’ultimo derby si era concluso con Mauro Icardi che reggeva la propria maglietta, sotto la curva come Messi al Bernabeu un anno fa, dopo aver realizzato la tripletta che avrebbe deciso il match. Ieri sera, invece, l’unica volta che il pallone è entrato in porta l’ha annullato il VAR

Doveva essere la partita di Mauro Icardi, la partita in cui il capitano dell’Inter avrebbe potuto dare la zampata decisiva in ottica Champions League. Il calcio, però, non sempre va come ci si aspetta ed ecco che uno dei bomber più implacabili del panorama europeo sbaglia, due volte, dentro l’area piccola a porta semi spalancata. Gli errori pesano come macigni, avvalorando la tesi di chi non vorrebbe portarlo in Russia a giocare il Mondiale con la maglia dell’Argentina.

Il derby di Mauro Icardi, in ogni caso, era cominciato molto bene. Dopo una prima mezz’ora povera di occasioni, colpo di testa di Bonucci a parte, arriva un pallone perfetto per Maurito datogli da Candreva: l’argentino controlla e spedisce alle spalle di Donnarumma. Passa un minuto abbondante e il VAR annulla il gol per fuorigioco, giusto anche se di solo mezzo piede. Poi i due errori, nel secondo tempo. Entrambi arrivano con Maurito in area piccola e l’assist che arriva da destra. Prima Candreva e poi Cancelo mettono il capitano davanti alla porta con un pallone solo da spingere. Entrambe le volte il nove nerazzurro è costretto a vedere il pallone a lato della porta.

Le parole di Piero Ausilio sul rinnovo di Mauro Icardi

Un’altra questione spinosa che riguarda Mauro Icardi è, senza dubbio, quella riguardo il rinnovo. Entrambe le parti sembrano intenzionate a raggiungere un accordo ma c’è ancora un po’ di distanza. L’Inter “spera” nella non convocazione al Mondiale di Maurito come punto di forza in sede di trattativa. Il tempo abbonda, nessuna squadra mette il fiato sul collo ne’ sui nerazzurri ne’ su Icardi.

Le parole di Ausilio. “Può rinnovare quando vuole. Con Icardi non esiste un termine, è tutto così spontaneo che può succedere ora come a fine campionato. Accadrà in modo normale. Ristruttura la casa di Milano? Magari ne prenderà una più grande… Icardi sta bene con noi e la sua famiglia sta bene a Milano. L’Inter ha sempre mostrato riconoscenza nei suoi confronti, non sarebbe una sorpresa se parlassimo di rinnovi visto che sarebbe il quarto.”