Inter attesa a Nyon. Ecco il motivo della chiamata dell’Uefa

2016/17: parte la verifica dei conti nerazzurri

L’Inter è attesa a Nyon per via della chiamata dell’Uefa. Il CFCB, l’Organo di Controllo Finanziario per Club della federcalcio europea, verificherà i conti della stagione 2016-2017, poichè l’Uefa non ha ancora confermato se la società nerazzurra ha rispettato o meno i paletti stabiliti nel settlement agreement firmato nel 2015.

Verrano revisionati diversi elementi, diversi aspetti prima di giungere ad una valutazione, ad un giudizio definitivo. Quest’ultimo è atteso nelle prossime settimane, probabilmente a inizio maggio. I dirigenti nerazzurri avranno l’obbligo di mettere in chiaro la situazione finanziaria del club e i risultati, numerici, ottenuti nel corso della passata stagione.

Mercato, i paletti restano e limiteranno le operazioni

La prossima sessione di calciomercato non vedrà notevoli cambiamenti rispetto alla scorsa annata, poichè l’Inter, e Suning, dovranno agire con estrema cautela e rigore in entrata e in uscita. Per rimanere entro la soglia massima di un break even deficit aggregato di 30 milioni, la società di Corso Vittorio Emanuele dovrà pertanto chiudere in pareggio (ma solo ai fini del regolamento Uefa) anche l’esercizio in corso.

Si prospetta un’altra estate di lavoro intenso per Ausilio e i suoi collaboratori. Serviranno programmazione e dedizione per far sì che l’Inter possa operare sul mercato. Il direttore sportivo della Beneamata, però, si sta già muovendo, trattando parametri zero del calibro di De Vrij e Asamoah. Senza dimenticare Lautaro Martinez.

La Champions risulta fondamentale

Arrivare in zona Champions, chiudere il campionato fra le prime 4 squadre consentirebbe all’Inter una maggiore tranquillità dal punto di vista economico e finanziario. Inoltre, i soldi, che verrebbero incassati dalla partecipazione alla competizione europea, potrebbero dare una grossa mano anche in chiave mercato.