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Inter: il Toro tra voglia di rivincita degli ex e le assenze importanti

Inter: è già tempo di Toro

(Inter) Neanche 24 dal derby ed è già aria di trasferta a Torino. L’anno scorso la trasferta in casa granata segnò la “svolta” della stagione. Il pareggio per 2-2 arrivato ad interrompere il filotto di vittorie fu un contaccolpo enorme per la squadra di Pioli. Il quarto posto si allontanava inesorabilmente, la reazione fu incredibile. “Dopo Torino abbiamo mollato” furono le parole di D’Ambrosio a suggello della pessima fine di campionato.

Quest’anno Torino arriva nel periodo forse migliore per la squadra di Spalletti. 5 partite con la porta inviolata, ottime prestazioni anche con squadre di livello, il terzo posto più vicino (anche se di poco) del quinto. Tutto ruota intorno all’entusiasmo che sta risollevando la squadra dopo il torpore invernale.

Torino, assenze pesanti e tanti ex

Il Toro nel frattempo perde i pezzi. Niang è fermo da martedì per un problema muscolare e ancora oggi era ai box. Per l’attaccante franco-senegalese la partita con l’Inter profuma di derby dopo la doppia apparizione in rossonero. Chi di certo vedrà la partita dalla tribuna è invece Rincon, fermato dal giudice sportivo dopo il giallo rimediato nell’ultima gara casalinga dei granata con il Crotone.

Al suo posto potrebbe tornare nell’undici titolare Joel Obi, ex nerazzurro per tanti anni con grande generosità e dignità. E non si può dimenticare Ljajic, interista per un anno soltanto ma con il genio nei piedi sempre pronto a far male. Ma l’ex più pericoloso non sarà in campo ma in panchina. Walter Mazzarri non ha avuto una gran fortuna nei suoi 2 anni nerazzurri. La squadra era quella che era, la situazione societaria mostrava già crepe preoccupanti e il suo carattere non proprio malleabile fece il resto. Per lui domenica prossima sarà l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, regalando un dispiacere alla sua ex squadra, a quei tifosi che non lo hanno mai amato alla follia. E soprattutto il momento buono per tentare di avvicinarsi ancora di più alla zona Uefa, che regalerebbe ai tifosi granata un obbiettivo per molti versi insperato ad inizio stagione.