Inter, la svolta è arrivata quando nessuno lo immaginava
Inter: quanto sei mancata
L’Inter pareggia il derby di ritorno ed esce indenne dall’ennesimo scontro diretto. Anzi, il match ha chiaramente evidenziato la netta superiorità della squadra di Spalletti. Var ed Icardi purtroppo fanno il resto. Aldilà dei due punti persi, è doveroso confermare la rinascita nerazzurra.
La squadra, infatti, dopo l’involuzione incomprensibile degli ultimi due mesi ha ripreso a giocare e convincere. Molti si chiederanno chi o cosa abbia contribuito alla definitiva svolta. Probabilmente si ha bisogno di momenti bui per rinforzarsi e credere nei propri mezzi.
Ecco quando è avvenuto il cambiamento
Tutti speravano in un prospero mercato di gennaio. Tanti i nomi citati e altrettanto i no definitivi dalla sede cinese. Sabatini avrebbe voluto Javier Pastore e regalava, con tanto scetticismo, Rafinha a Spalletti. Marcelo Brozovic in partenza verso Siviglia e poi trattenuto dal proprio allenatore.
Ed ecco che la svolta arriva proprio dagli uomini che non ti aspetti. Ripartire dalle certezze e stimolare chi non ha garantito tanto impegno. Cosi, il tecnico di Certaldo punta sulla ferrea difesa, concede tutta la fascia destra a Cancelo bloccando Danilo D’Ambrosio in fase difensiva sul fronte opposto. Il resto lo fa il cambio di ruolo di Brozovic. Il croato, accanto a Gagliardini, fa respirare i compagni e concede palleggio e cambi di campo fatali per gli avversari. Il neo arrivato Rafinha mette in mostra le caratteristiche ” Canterane” e sa sempre come essere pericoloso sia in possesso della palla sia inserendosi tra gli spazi.
Qualità, palleggio e imprevedibilità hanno rigenerato l’Inter. La classifica sorride ai nerazzurri ed il quarto posto è sempre più alla portata. Le sfide che rimangono, esclusa la Juventus, non dovrebbero ostacolare i progetti del club milanese. Quel che conta è il gioco ritrovato e se Icardi fallisce gol clamorosi come accaduto nel derby, non è necessario farne un dramma. Bentornata Inter.