Inter, Spalletti ha guarito il suo giocatore. Ora la manovra è più fluida

Inter, Brozovic è il mediano che mancava da troppo tempo in casa nerazzurra

La partita giocata contro il Milan ha messo in mostra i punti forti della nuova Inter. La squadra di Spalletti, dopo una serie di prove, anche rischiose, ha un’identità, un’anima. Il club meneghino ha finalmente i tratti distintivi che la differenziano dalle altre compagini della Serie A.

La Beneamata “new version” deriva dal lavoro del tecnico di Certaldo che ha puntato su giocatori demotivati, trasformandoli in punti fermi per il presente e per il futuro. L’interprete che ha maggiormente risentito della fiducia e delle indicazioni del manager ex Roma è Brozovic. L’ex Dinamo Zagabria non è mai stato così decisivo e continuo dal suo arrivo a Milano, sponda nerazzurra.

Quantità, ma anche tanta qualità in mezzo al campo

Brozovic, spesso fischiato dai supporters nerazzurri in passato, si sta mettendo in mostra grazie ad una sorprendente costanza di rendimento. Il numero 77 interista, dalla partita casalinga contro il Napoli, si è preso il centrocampo. Il regista della Nazionale croata è un elemento completo, in grado di essere decisivo in entrambe le fasi di gioco.

“Brozo” è quantità, poichè tempestivo nelle marcature e nei contrasti, ma, allo stesso tempo, anche tanta qualità. Uno, massimo due tocchi per il mediano della banda spallettiana. Il centrocampo dipende da lui, dalle sue verticalizzazioni e dalla precisione dei suoi passaggi in fase di impostazione.

Ogni gara sarà come una finale

Le giornate che separano l’Inter dalla fine del campionato diventano sempre meno. Ci sono otto incontri, otto partite da disputare prima di decretare il verdetto finale. Spalletti e i suoi ragazzi hanno un obiettivo, ovvero andare in Champions. Per tagliare un traguardo prestigioso come quello europeo servirà il massimo sforzo da parte di tutti, ma, soprattutto, da parte del nuovo motore e cervello del centrocampo nerazzurro, ovvero Brozovic.