Scontro Iuliano-Ronaldo, le parole di Ceccarini scatenano un terremoto
Indice dei contenuti
1 Inter: la verità che tutti attendevano1.0.1 Analisi approfondita1.1 L’opinione sul VAR1.1.1 Messaggio ai nerazzurriInter: la verità che tutti attendevano
Il prossimo 26 aprile saranno trascorsi venti anni dalla partita più discussa di tutti i tempi. Si tratta di Juventus-Inter, ricordata con più facilità con l’episodio Mark Iuliano -Ronaldo. Rigore negato ai nerazzurri e successiva ripartenza bianconera.
Dopo tanti anni arriva la verità dell’arbitro di quel clamoroso match, ovvero Piero Ceccarini. Le frasi circa l’episodio del 1998 sono davvero impensabili. L’ex fischietto,intervenuto ai microfoni di Premium, dichiara:
“La mia prima sensazione è stata quella di uno scontro fisico di Ronaldo su Iuliano e non il contrario. Oggi, dopo che è passato molto tempo, confermo che quello che ho visto in campo corrisponde alla realtà delle cose. Il mio errore è stato quello di non aver datocalcio di punizione a favore della Juventus, perché il fatto di non aver fischiato ha fatto pensare che io abbia visto il fallo di Iuliano e non abbia voluto concederlo. Invece io ho proprio visto il contrario. Se fossimo stati nel basket sarebbe stato fallo di sfondamento di Ronaldo”.
Analisi approfondita
Ma entrando nei dettagli, il racconto si fa ancora più inverosimile: “La mia prima sensazione è stata quella di uno scontro fisico di Ronaldo su Iuliano e non il contrario. Oggi, dopo che è passato molto tempo, confermo che quello che ho visto in campo corrisponde alla realtà delle cose. Il mio errore è stato quello di non aver datocalcio di punizione a favore della Juventus, perché il fatto di non aver fischiato ha fatto pensare che io abbia visto il fallo di Iuliano e non abbia voluto concederlo. Invece io ho proprio visto il contrario. Se fossimo stati nel basket sarebbe stato fallo di sfondamento di Ronaldo”.
L’opinione sul VAR
L’arbitro Ceccherini esprime, inoltre, il suo parere sulla nuova tecnologia del Var. Le parole:
“In realtà la VAR in quell’occasione c’è stata e mi meraviglia che nessuno l’abbia presa in considerazione o abbia fatto finta di niente: in diretta e durante il replay dell’episodio il telecronista di allora, supportato da Collovati e da Chiesa, ex arbitro, aveva detto che non era calcio di rigore”.
Messaggio ai nerazzurri
Il fischietto toscano inoltre lancia un messaggio ai tifosi interisti:
“Non c’è mai stata malafede da parte mia. Vorrei metterci sopra una pietra tombale, anche se penso non sia possibile. Per me il fatto che quell’episodio abbia fatto perdere lo scudetto all’Inter è un’interpretazione non veritiera: ho valutato quell’episodio in maniera pulita, cristallina e trasparente”.
“Sono dispiaciuto di non aver potuto spiegare la mia versione subito dopo la partita. Non è stato possibile perché gli arbitri vivono in un castello circondato da alte mura: io avevo proposto di fare una conferenza stampa per parlare solo dell’episodio dal punto di vista tecnico, senza fare polemica o entrare in altre questioni, ma la mia proposta non è stata presa in considerazione. Nei giorni successivi, da parte dei vertici arbitrali e dalla Federazione c’è stato un silenzio assordante che mi ha fatto male”.
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