(CdS) Ecco il piano per riscattare Joao Cancelo e Rafinha
Joao Cancelo e Rafinha vanno riscattati, ecco come farà l’Inter
Il mercato in vista della prossima stagione dei nerazzurri è già iniziato: Lautaro Martìnez e Stefan De Vrij sono già sicuri, per Asamoah e Lunin manca poco. Ora i nerazzurri dovranno pensare a riscattare Joao Cancelo e Rafinha, due dei pilastri dell’Inter di Luciano Spalletti.
Joao Cancelo e Rafinha sono arrivati, entrambi, come scommesse. Il primo è stato presentato in Italia come un esterno di centrocampo, nonostante al Valencia giocasse terzino; il secondo, invece, era arrivato con i dubbi legati alla condizione fisica. Cancelo è diventato inamovibile e dimostra, partita dopo partita, di essere uno dei migliori terzini del nostro campionato; Rafinha, invece, dimostra di avere delle qualità superiori ma ha bisogno di ancora qualche partita per tornare allo stato di forma pre-infortunio.
I quasi 80 milioni necessari per i due riscatti sono difficili da trovare ma i nerazzurri stanno, comunque, cercando una soluzione che permetta sia di reperire i fondi sia di ammorbidire un po’ la stretta del FairPlayFinanziario. Da valutare, inoltre, la disponibilità delle due società ad una trattativa: il Barcellona sembra molto più aperto del Valencia ad una riapertura in caso di mancato riscatto.
La strategia dell’Inter per Rafinha e Joao Cancelo
Per poter intervenire negli acquisti è fondamentale, prima, fare qualche cessione. Se il Valencia dovesse riscattare Kondogbia sarebbe più facile il riscatto di Cancelo. In questo caso, ai nerazzurri sarebbe necessario un investimento di soli 10 milioni di Euro, senza contare il 25% sulla futura rivendita. Se gli spagnoli, infatti, decidessero di cedere immediatamente Kondogbia per fare una plusvalenza aumenterebbe, anche, l’introito totale dell’Inter.
Per il riscatto di Rafinha, invece, saranno necessari tutti i 35 milioni necessari. Brozovic, Eder, Pinamonti e Nagatomo potrebbero diventare il tesoretto di cui l’Inter ha bisogno per il riscatto del brasiliano. Senza scordare, inoltre, i bonus dei vari sponsor in caso di qualificazione per la Champions. Inoltre, considerando il lavoro di Suning, non sono da escludere nuove partnership da aggiungere in estate.