Spalletti e Gattuso, i tifosi sono con loro
Inter: nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, Condò ha analizzato la situazione delle due squadre milanesi partendo dall’ottica degli allenatori. “La trasformazione del contratto di Rino Gattuso da stagista della panchina a vero allenatore del Milan e la conferma che Luciano Spalletti guiderà l’Inter anche il prossimo anno sono notizie che le tifoserie milanesi hanno accolto con percepibile soddisfazione.”
“Si è avvertito un moto di sollievo. In questi tempi cinesi di scatole societarie e strategie misteriose, la figura del tecnico ha assunto la valenza del garante. Nei suoi modi finemente machiavellici, Spalletti ha richiamato più volte Suning al rispetto della prospettiva tracciata in origine. Nei suoi modi platealmente accesi, Gattuso non lascia dubbi sul fatto che il lavoro da fare sia ancora tanto, e a tutti i livelli”.
La gente si fida
“La gente di loro si fida. Di più: è molto contenta di averli in panchina, cosa che a Milano – in coppia – non accadeva da un po’ di tempo. Il consenso popolare assume poi maggior valore alla luce del fatto che l’obiettivo stagionale dell’Inter – il posto Champions – è vicino ma non ancora blindato, mentre quello analogo del Milan è sostanzialmente fallito (certo non per colpa di Gattuso).”
“Ugualmente, il Milan come l’Inter non ha più bisogno di una rivoluzione per tornare competitivo: considerato il rendimento del girone di ritorno, si può ragionevolmente immaginare che ad agosto entrambe le milanesi ripartiranno dal punto in cui saranno arrivate a fine stagione. Sembra facile, ma è la chiave del rilancio.”
Come la Juventus ed il Napoli
“La Juventus fino all’anno scorso ripartiva regolarmente dalla BBC. Vada come vada la corsa-scudetto, il Napoli in estate non ha cambiato niente e alla trentesima giornata vanta dieci punti in più rispetto alla scorsa stagione. È così che si compete: crescendo ogni anno”.
Fonte Gazzetta dello Sport