L’infortunio mette ko un centrocampista alla vigilia di Torino-Inter
Il giocatore non sarà presente per Torino-Inter
Domani si gioca Torino-Inter alle ore 12.30. I nerazzurri sperano di ritrovare i gol di Icardi, che nel derby ha sciupato due occasioni colossali che avrebbero permesso alla squadra di portare a casa tre punti fondamentali.
Spalletti potrebbe schierare la stessa formazione che schiera ormai da 4/5 partita. A meno di 24 ore dal fischio d’inizio, il tecnico di Certaldo ha diramato le convocazioni per la partita di domani. Recuperato Santon, i nerazzurri dovranno rinunciare a Matias Vecino.
Il centrocampista non potrà essere della partita per un infortunio. Una leggera infiammazione alla regione adduttorea lo farà restare a casa per precauzione. A centrocampo, dunque, saranno convocati Rafinha, Gagliardini, Brozovic e Borja Valero.
L’ultima partita titolare di Vecino risale a più di un mese fa: era il 24 febbraio in occasione di Inter-Benevento. L’uruguaiano era stato anche decisivo con un assist che ha permesso a Skriniar di sbloccare la partita, poi terminata da 2-0 con la rete di Ranocchia.
Da quel momento, Vecino non ha più visto il campo da titolare. Spalletti, che ha finalmente trovato un’identità alla sua squadra, non può rinunciare alla copia Gagliardini-Brozovic. Da quando il tecnico ha schierato loro due in mediana, l’Inter è tornata a vincere e convincere sul piano del gioco e l’uruguaiano ha dovuto vedere il campo dalla panchina. Due le reti finora con la maglia delle beneamata: entrambe alla Roma ed entrambe molto importanti. La prima rete ha permesso al’Inter di chiudere la partita dopo averla rimontata contro la Roma all’Olompico. La seconda di pareggiare proprio contro i giallorossi a San Siro.
L’ex Fiorentina, però, è costato 25 milioni di euro. Ausilio ha dovuto soddisfare le richieste della Fiorentina. I viola, non volendo abbassare il prezzo del cartellino, hanno “obbligato” l’Inter a pagare la clausola rescissoria. Dopo un ottimo avvio, il centrocampista sembra stia sparendo dai radar di Spalletti, complice anche questo problema che lo tiene fuori da gennaio e le scelte tecniche dell’allenatore nerazzurro.