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Torino Inter, in campo due clausole e tanti milioni: sarà sfida tra bomber

Indice dei contenuti

1 Grande sfida tra Mauro Icardi e Andrea Belotti2 Icardi-Belotti: oltre 200 milioni in campo3 Il rendimento dei due: Icardi strepitoso, Belotti in ripresa4 Potrebbe essere l’ultimo incrocio tra i dueGrande sfida tra Mauro Icardi e Andrea Belotti

Torino Inter. Domani i nerazzurri saranno di scena a Torino per affrontare il club granata dell’ex Walter Mazzarri, avversario sempre ostico quando gioca in casa.

In campo ci sarà una grande sfida, quella tra Andrea Belotti Mauro Icardi, capitani e bomber delle due compagini, con due clausole pesanti. Il grande confronto è stato analizzato stamane dal quotidiano La Stampa.

Icardi-Belotti: oltre 200 milioni in campo

“Bomber contro bomber. Capitano contro capitano. Tormentone contro tormentone: quello che alimentano ad ogni sessione di compravendite i due uomini più appetibili di Toro e Inter che domani all’ ora di pranzo si incrociano al Grande Torino arricchendo un menù da master chef del gol. Andrea Belotti da una parte e Mauro Icardi dall’altra, ovvero oltre 200 milioni in campo di valutazione che già da soli valgono il prezzo del biglietto.

Complice la curiosità di vedere dal vivo i due titani del gol, ancor più dopo i recuperi di campionato andati in onda questa settimana e che hanno trasformato il sapore di un normale mercoledì in una serata pazza. Rendendo molto meno amara quella che è ancora la peggior stagione del Gallo, a quota 9 gol contro i 23 dello scorso campionato (dopo 30 giornate), ma protagonista di una tripletta scaccia crisi.

E procurando, invece, una piccola macchia alla miglior annata dell’ argentino, che ha raggiunto la vetta dei 24 centri (uguagliando il suo miglior rendimento di sempre con ancora 8 partite da affrontare), ma che si è incartato contro il Milan, sbagliando due palle a porta vuota. Novanta minuti, gli ultimi, che hanno mischiato umori e sensazioni dei due calciatori più rappresentativi di granata e nerazzurri. Ora il Gallo sogna una piccola rivincita. All’andata, fresco di rientro dall’ infortunio al ginocchio, era la controfigura di se stesso; mentre Maurito, pur senza incidere in quell’occasione, stava segnando a raffica”.

Il rendimento dei due: Icardi strepitoso, Belotti in ripresa

“Due cavalli di razza, Belotti e Icardi, separati da 10 mesi (a favore del primo), ma accomunati dalla stessa fame di arrivare in alto. Quella del granata, esploso l’ anno scorso a 23 anni con 26 centri in campionato, terzo nel ranking generale dei cannonieri davanti al sudamericano.

Che però resta l’esempio da seguire: è stato il sesto calciatore più giovane della storia del calcio italiano a raggiungere le 100 reti in serie A. Per trovarne di migliori bisogna tornare indietro agli Anni ’60 e scomodare calibri come Meazza, Piola, Boniperti, Borel e Altafini. Un predestinato, Icardi, che ha segnato il suo primo gol al Genoa ai tempi della Sampdoria, mentre la sua prima doppietta l’ ha stampata alla Juventus.

 Belotti ha realizzato la metà dei gol in serie A del nerazzurro, ma ha giocato due campionati in meno e viaggia a una media, comunque, di 13 reti a torneo contro le 17,5 del collega. I due hanno già fatto male a Inter e Toro, ma sempre a San Siro: non hanno mai gioito in casa dei granata.

Potrebbe essere l’ultimo incrocio tra i due

Si incroceranno per la sesta volta, potrebbe essere l’ ultima. Perché se per il patron granata Urbano Cairo sarà sempre più difficile trattenere la voglia – legittima – di un ragazzo pronto a misurarsi in piazze che lottano per obiettivi prestigiosi. Facendo la tara delle ambizioni la situazione è ancora più scottante per Icardi, che finora con l’Inter ha in bacheca solo un titolo di capocannoniere. Comprensibile che il club di proprietà cinese voglia alzargli la clausola a 160 milioni e che il ragazzo non abbia fretta”.

fonte: La Stampa