Battere la Dea e la sfortuna per continuare a sperare

La squadra meneghina deve subito dimenticare la sconfitta di Torino 

La Dea bendata sembra abbia voltato le spalle all’Inter. Scaramanzia a parte, la società nerazzurra si ritrova quinta a -1 da Lazio Roma. La partita di ieri ha evidenziato alcune lacune, che vanno corrette al più posto per riprendere subito a vincere e convincere, e la prossima giornata offre ai nerazzurri una ghiotta occasione per tornare subito in zona Champions, e guarda caso proprio contro un'”altra” Dea.

A Bergamo infatti andrà in scena la sfida tra l’Atalanta e la Beneamata, con la rosa orobica completamente decimata da infortuni e squalifiche. Ai bergamaschi mancheranno sicuramente Ilicic Petagna, mentre Gasperini, allenatore dei padroni di casa, ed ex tecnico meneghino, spera di recuperare in extremis Mattia Caldara, vero leader della difesa.

Il match di ieri ha evidenziato il poco cinismo della squadra di Spalletti, che ha creato moltissime palle goal, ma sia Sirigu che i pali hanno negato la rete ad Icardi e compagni. Un ulteriore problema è l’evidente mancanza di alternative in attacco, infatti se non segna il capitano nerazzurro, la compagine è in terribile difficoltà, complice anche un Antonio Candreva che non è riuscito a dare il suo apporto in zona offensiva. Il nazionale italiano, deve ancora trovare il suo primo goal in campionato, un dato surreale, in senso negativo, se si confrontano le precedenti stagioni dell’esterno campano.

Il rischio di cadere i un’altra crisi è reale, basti guardare ai molti tifosi meneghini, che dopo la sconfitta al Filadelfia, si sono gettati nella disperazione ed hanno ripreso a criticare squadra, allenatore e società. L’Inter dovrà compiere un’ulteriore passo in avanti, dimostrando di saper reagire le sconfitte e l’unico modo è trovare i tre punti a Bergamo, in un campo storicamente ostico per la società milanese.

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Luca La Cava