(GdS) Ljajic, perché non ha esultato dopo il gol segnato all’Inter? Ecco la risposta
Ljajic, rete e mancata esultanza
Ljajic ieri ha segnato il gol partita. Il gol che ha permesso al Torino di ottenere tre punti importanti e che ha costretto l’Inter a scendere al quinto posto, abbandonando momentaneamente la zona Champions. Il serbo quindi ha dato un grosso dispiacere alla sua ex squadra. Infatti, il fantasista del Toro ha militato in nerazzurro nella stagione 2015/16.
E lui non ha dimenticato quell’esperienza. Infatti, al momento del gol, Adem non ha esultato, ha invece alzato le braccia al cielo come a chiedere scusa ai suoi ex tifosi. Nel pomeriggio, è arrivato il suo messaggio sui social per spiegare la mancata esultanza. Ecco le sue parole, riportate dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi: «Rispetto per chi rispetta».
Una breve frase, la sua, che ha racchiuso il suo sentimento nei confronti del popolo interista. Popolo che, nella stagione in cui ha militato in nerazzurro, lo ha sempre sostenuto e supportato. E Adem, questo, non lo ha dimenticato.
La sua carriera
Ljajic è un calciatore che fa ammattire i suoi allenatori. Alla Fiorentina, squadra che lo ha portato in Italia, tutti ricorderanno l’orribile scazzottata con Delio Rossi. Parole non propriamente al miele arrivarono anche da Montella negli anni a Firenze: «Adem mi ha stufato, non ho voglia di aspettarlo».
E poi ancora in nerazzurro, quando Roberto Mancini si è così espresso su di lui: «Adoro Adem, ero simile a lui però quando io avevo 16 anni, non 25. Un giocatore come lui che ha qualità e le butta via è una grave perdita, per il calcio e per se stesso». E, in effetti, è difficile dare torto all’attuale allenatore dello Zenit: Dio solo sa cosa avrebbe potuto combinare.