Incredibile quello che sta succedendo in casa Inter!

Indice dei contenuti

1 Dopo la sconfitta contro il Torino…1.1 La sfida di Bergamo contro l’Atalanta1.1.1 Il calendario della corsa Champions1.1.1.1 Stringersi intorno al gruppo e proteggerlo dalle polemicheDopo la sconfitta contro il Torino…

L’Inter, domenica, ha perso a Torino. Nello spazio di un amen i catastrofisti a tinte nerazzurri sono spuntati fuori come i funghi dopo una pioggia d’autunno. “Quando conta non vinciamo mai” è la litania più diffusa sui social network. Come se, a Torino, ci fosse stato un tracollo. L’Inter ha invece macinato gioco, ha colpito due pali, tirato una quindicina di corner e avuto un possesso palla di gran lunga superiore al 50%. Un’analisi più oggettiva della partita parla dunque di una squadra che, purtroppo, ha vissuto una giornata storta. Certo, la sconfitta della Roma contro la Fiorentina era un’occasione ghiotta ma restano ancora sette partite e la corsa a un posto in Champions League è più aperta che mai.

La sfida di Bergamo contro l’Atalanta

Sabato sera (fischio di inizio ore 20.45) ci sarà la difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini che, da sempre, è una bestia nera per l’Inter. Nei 59 precedenti, infatti, ci sono state 24 vittorie della formazione bergamasca, 15 dei nerazzurri e 20 pareggi. Gli orobici avranno, però, non pochi problemi di formazione quindi le chance di vittoria salgono fin da ora. I nerazzurri dovranno fare a meno di Marcelo Brozovic che, dopo l’ammonizione rimediata domenica, dovrà scontare un turno di squalifica. Un vero peccato perché, ora come ora, il croato è uno dei giocatori più in forma a disposizione di Luciano Spalletti. Però, dopo il periodo No, il tecnico toscano sembra aver trovato la quadra: prima del ko di ieri, l’Inter infatti aveva conquistato 11 punti su 15 a disposizione e soprattutto non aveva mai incassato gol nelle cinque partite contro Benevento, Napoli, Sampdoria, Hellas Verona e Milan.

Il calendario della corsa Champions

In aiuto dell’Inter arriva poi il calendario. Nella prossima giornata ci sarà infatti lo scontro fra Roma e Lazio: una vittoria dei nerazzurri a Bergamo permetterebbe di superare almeno una delle due rivali se non addirittura entrambe in caso di pareggio nel derby della capitale. Nel turno infrasettimanale (17 e 18 aprile), poi, Icardi e compagni sfideranno il Cagliari mentre la Lazio farà visita alla lanciatissima Fiorentina e la Roma ospiterà un Genoa tutt’altro che ‘morbido’. Quindi: perché, dopo la sconfitta di Torino, secondo molti tifosi la corsa Champions sembra compromessa? Gli eccessi non aiutano mai nella vita, figurarsi nel calcio. Questa squadra, durante le cinque partite senza subire gol, non era diventata il Real Madrid e ora, dopo una sconfitta, non è diventata il Monte Tomatico.

Stringersi intorno al gruppo e proteggerlo dalle polemiche

Il ruolo dei tifosi, oggi più che mai, diventa fondamentale. C’è bisogno di stringersi intorno alla squadra, fare quadrato dagli ‘attacchi’ che pioveranno da una parte della stampa e tenere duro ancora per sette partite. Non lo scopriamo oggi che questo gruppo è incompleto, che poteva essere migliorato a gennaio ma non lo è stato fatto con decisione. Però continuare a vivere con i se e i ma non fa bene a nessuno. I bilanci, come sempre, si faranno alla fine. E la fine di questo campionato e di questa corsa Champions è ancora lontanissima. Quindi: calma, sangue freddo e forza Inter!