(CdS) Inter, il problema sono i pochi marcatori. Addirittura meno di…

Inter, difficoltà a segnare

L’ Inter è una squadra che ha evidenti problemi in fase realizzativa. Se non vanno a segno Icardi e Perisic, la squadra nerazzurra si inceppa. E proprio a causa di questi problemi, i ragazzi di Spalletti stanno lasciando diversi punti per strada. Di questo ha parlato l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

Ecco le parole del quotidiano romano: “Oltre a Icardi nella classifica dei marcatori della formazione di Spalletti solo un altro giocatore ha raggiunto e superato quota 5 reti: si tratta di Ivan Perisic che contro il Verona è salito a 9. Rispetto allo scorso anno mancano i gol di Candreva, ancora fermo a 0, mentre Perisic, nonostante si sia recentemente destato da un lungo “sonno realizzativo”, è in media con i suoi numeri (il 2016-17 lo ha chiuso a quota 11). Esattamente come 12 mesi fa, però, di marcatori alternativi a Icardi e Perisic non se ne intravedono e, se possibile, la situazione è addirittura peggiorata perché, oltre al “black out” di Candreva, sono spariti pure i gol del trequartista di turno”.

L’anno scorso, infatti, il tanto criticato Ever Banega, spesso impiegato sulla trequarti, aveva segnato ben 6 gol in questo momento della stagione. Oggi nessuno dei trequartisti in rosa si è avvicinato a quel bottino. Borja Valero ne ha segnato 1, Rafinha 0 e anche il centrocampo ha problemi a fornire supporto all’attacco nerazzurro.

Pochi marcatori

L’ Inter ha un altro enorme problema. Quello dei pochi marcatori. Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport a riguardo: “La realtà è che la squadra nerazzurra ha pochi elementi abituati a segnare. I marcatori diversi sono appena 10 e in raffronto con le altre squadre è impietoso: sono 5 in meno rispetto a Udinese e Benevento, 4 in meno di Juve, Milan, Napoli e Roma, 3 in meno rispetto alla Lazio, Atalanta, Fiorentina, Torino e Crotone, 2 in meno di Bologna, Chievo, Spal e Hellas e 1 in meno rispetto alla Sampdoria. A quota 10 ci sono anche il Sassuolo e Genoa e peggio (9 marcatori diversi) ha fatto solo il Cagliari.

Numeri davvero impietosi, che certificano la poca attitudine al gol dell’intera rosa interista. Spalletti ha provato a cambiare qualcosa, intervenendo soprattutto sui movimenti offensivi. Questo ha portato alla creazione di una enorme mole di occasioni da gol che, a causa della poca cattiveria sotto porta, non vengono sfruttate.