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(GdS) Non solo Andrea Pinamonti, ecco il tesoro dell’Inter

Andrea Pinamonti, vicino al Sassuolo a gennaio, è solo una delle possibili cessioni estive

Il primo luglio i nerazzurri potranno ufficialmente dire addio al settlement agreement se, e solo se, riusciranno ad ottenere il pareggio di bilancio alla fine di questa stagione. Andrea Pinamonti e altri serviranno a coprire i quaranta milioni necessari.

Il futuro dell’Inter dipende, principalmente, da due fattori: la riapertura della Cina in merito agli investimenti all’estero e il termine del settlement agreement. Mentre il primo non dipende dai nerazzurri per il secondo bisogna lavorare in casa. L’anno scorso Ausilio riuscì a guadagnare circa 35 milioni, sarà necessaria una cifra simile. Per il “gioco” delle plusvalenze i nerazzurri dovranno lavorare sulle cessioni della Primavera, partendo da Andrea Pinamonti che poteva già finire al Sassuolo a gennaio.

Gran parte della rosa dell’Inter Primavera non potrà partecipare al campionato dell’anno prossimo, se non come fuori quota. I nerazzurri, però, non vorrebbero seguire questa via. L’obiettivo è quello di intavolare cessioni definitive con una clausola di recompra da utilizzare per i prospetti più interessanti. L’Inter, infatti, non ha intenzione di perdere alcuni dei giocatori che potrebbero risultare utili in futuro, nonostante la necessità di fare delle plusvalenze entro il 30 di giugno.

Andrea Pinamonti e gli altri, ecco il tesoretto

Per Andrea Pinamonti gli estimatori sono tanti e, probabilmente, sarà proprio lui a regalare la plusvalenza più alta. Già a gennaio il Sassuolo si era quasi assicurato sia l’attaccante che Federico Valietti e la trattativa potrebbe riaprirsi portando più di 10 milioni nelle casse dei nerazzurri.

Un’altra parte del tesoretto potrebbe arrivare dai giocatori in prestito. Bardi è al Frosinone e, in caso di promozione in A, verrà riscattato per un milione. Ad un milione è fissato anche il riscatto di Manaj, ma il Granada non ha ancora comunicato nulla. Occhio anche a Puscas che da gennaio ha trovato spazio e gol con il Novara in Serie B. Se questa forma rimarrà fino alla fine della stagione anche l’attaccante rumeno sarà oggetto di più offerte.

Occhio anche agli altri nomi della Primavera: Odgaard e Zaniolo sono gli altri due nomi caldi. Entrambi sono stati pagati circa un milione e mezzo a testa e, al termine della stagione, potrebbero valere già una plusvalenza importante. C’è solo da aspettare, l’Inter ha un tesoro sotto il cuscino.