Juventus da urlo
L’aveva promesso Allegri che ci avrebbero provato e così è stato. Il gol di Mandzukic dopo 90 secondi dall’inizio ha messo la partita sulla strada voluta dalla Juventus. Alla Juventus sono venuti gli occhi della tigre, casomai già non li avessero. E di fronte un Real meno incisivo del solito che ha sofferto terribilmente l’assenza di Sergio Ramos.
Lo stesso Mandzukic sul finire della prima frazione va altissimo ad incornare un cross di Lichtsteiner e fa il 2-0 con cui si va al riposo.
Il sogno si spenge al 93mo
Nella ripresa Zidane assesta la squadra togliendo uno spento Bale e Casemiro per Asensio e Vazquez.
Quando al quarto d’ora della ripresa Navaz ci mette del suo con una papera pazzesca la rimonta è completata.
Tutto sembra andare nella stessa direzione di ieri sera ma, come a tavola, l’amaro arriva alla fine. Al 93mo per l’esattezza, quando Benatia mette giù in area Vazquez e l’arbitro concede il rigore. Buffon esagera con le proteste e viene espulso. Ronaldo non si emoziona e scarica la sua sventola all’incrocio di Szczesny.
Per il Triplete niente da fare
Se ieri sera fu una marcia trionfale all’Olimpico, stasera uno scrittore di romanzi gialli avrebbe fatto fatica a raccontare qualcosa di più emozionante. E anche per quest’anno il triplete resta monopolio assoluto di quella squadra immensa che fu l’Inter del 2010 di Josè Mourinho e c.