(TS) Inter, contro Gasperini e a Bergamo è nera: i precedenti…
Inter, Gasperini e Bergamo fatali
L’ Inter, domani sera, giocherà a Bergamo contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, non proprio una sfida facile. In ogni caso, è un appuntamento da non fallire per i ragazzi di Spalletti: una sconfitta sarebbe fatale per la tanto agognata Champions League. Però, va detto che i precedenti di Spalletti contro Gasperini e dell’Inter a Bergamo non sono una vera e propria iniezione di fiducia.
Guardiamoli insieme, riportati da Tuttosport in edicola oggi: “A Luciano Spalletti converrebbe fare una telefonata a Roberto Mancini, l’unico allenatore nell’era post-Calciopoli a vincere a Bergamo. Il Mancio ci è riuscito due volte: il 6 aprile 2008 (2-0 con reti di Vieira e Balotelli, successo fondamentale per quello scudetto) e, in tempi più recenti, il 15 febbraio 2015 (4-1 con doppietta di Guarin più le reti di Shaqiri e Palacio). Non servirà invece a Spalletti comporre il numero del Mancio per sapere un altro paio di cose in vista della trasferta di domani all’Atleti Azzurri d’Italia: in primis, Gian Piero Gasperini dal dente negli ultimi quattro scontri diretti casalinghi è sempre stato una sentenza contro la sua ex squadra; inoltre l’Inter – dovesse andare in svantaggio – avrebbe molte difficoltà nel riuscire a ribaltare la partita. Questo è quanto certificano i numeri di stagione”.
Una sfida che, anche alla luce dei precedenti, appare già dannatamente complicata. Spalletti avrà il suo bel da fare per riuscire a strappare un risultato positivo. Il campo difficile e l’avversario “bestia nera” aggiungono ulteriori difficoltà.
Mai più Torino
L’ Inter, domenica scorsa, ha perso contro il Torino una partita dominata. Questo, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, servirà ai ragazzi di Spalletti a non ricommettere lo stesso errore. Serve cinismo, cattiveria sotto porta, altrimenti i punti si lasciano per strada.
La squadra interista non può più permettersi di perdere punti: mancano solo sette partite, ogni passo falso rischia di diventare fatale. In ogni caso, l’importante domani per i nerazzurri è non passare in svantaggio, perché questo, ad oggi, ha causato tutte le sconfitte della stagione.